La maglia è soffice, sottile eppure calda: è la bellezza del cashmere, fibra nobile. Leonardo Dondini, trentaseienne alla guida di Dalle Piane Cashmere, è fiero della qualità dei propri prodotti. Lo è ancora di più di contribuire ad alimentare una tradizione secolare come quella della manifattura tessile pratese: “Vogliamo far conoscere questa tradizione antica,” racconta. “Per questo, nello scegliere il motto per le nostre maglie, ci siamo ispirati alle parole di Curzio Malaparte, che scrisse: se non fossi pratese, vorrei non essere venuto al mondo. Così sono i nostri prodotti – nati a Prato, e non avrebbe potuto essere altrimenti. Ma aperti a tutto il mondo,” sorride. Sì, perché Leonardo rappresenta la terza generazione di imprenditori dietro al successo di un’azienda che del connubio fra tradizione e apertura al futuro ha fatto un vero punto di forza.
Una lunga tradizione, una filiera corta
La storia di Dalle Piane si snoda lungo tre generazioni. Tutto ha inizio negli anni ’60, quando nonno Valter avvia un’attività di filatura che darà impiego a tutta la famiglia. La generazione dei figli fa un passo successivo: è il 1988 quando apre il Maglificio Angorelle, che lavorerà con le grandi firme della moda internazionale e che oggi produce tutti i capi Dalle Piane. “La nostra è una filiera cortissima,” spiega Leonardo. “La materia prima, la lana grezza, arriva dalla Mongolia, ma poi tutte le fasi della lavorazione e del design avvengono a Prato.”
Leonardo, che fin da bambino scappava nella filatura del nonno (“Per giocare con la calcolatrice e i gomitoli,” puntualizza), entra in azienda giovanissimo, appena terminati gli studi. Sono i primi anni 2000, un periodo di cambiamenti profondi: l’arrivo dell’euro, la globalizzazione. La storia del maglificio si intreccia con quella più ampia dell’industria pratese. “Sempre più aziende, sia clienti che concorrenti, sceglievano di delocalizzare la produzione all’estero. Noi, a quel tempo, lavoravamo principalmente per conto terzi, e ci siamo trovati in grande difficoltà.”
Inventare una via d’uscita dalla crisi
Di fronte all'alternativa di liquidare l’attività o adeguarsi alla tendenza delocalizzante, la famiglia Dondini decide di resistere e provare a reinventarsi: “Invece di produrre per le grandi case di moda, abbiamo creato il nostro brand, Dalle Piane, e un catalogo per vendere direttamente ai clienti. La trasformazione non è stata facile,” continua. “Ci sono voluti anni. Ma il vantaggio di essere piccoli è la flessibilità, e il cambiamento non ci ha mai fatto paura.”
L’e-commerce fa parte di questa strategia di reinvenzione, ed è stato proprio Leonardo a proporre l’idea. “Compravo online quando era ancora considerato qualcosa di eccezionale,” sorride. “Conoscere la prospettiva del cliente è stato un grande vantaggio.” Si parte con la creazione del sito aziendale, poi, nel 2015, arriva il debutto sulla vetrina Made in Italy di Amazon, disegnata per promuovere le eccellenze italiane. Per Dalle Piane è una rivelazione e un crescendo: “Fin da subito i risultati sono stati tangibili, al punto di farci decidere di scommettere sull’online, invece di investire in nuovi negozi monomarca. Si è rivelata la scelta giusta.”
Un’avventura globale
Con la vetrina Made in Italy di Amazon, i capi Dalle Piane conquistano clienti in tutta Europa, sbarcando recentemente anche negli Stati Uniti. “Amazon ci ha dato la possibilità di espanderci all’estero con un investimento molto contenuto. I costi che avremmo dovuto sostenere per aprire un negozio o uno showroom in un altro paese sarebbero stati insostenibili per una realtà come la nostra”, spiega Leonardo. “Un’apertura al mondo che ci ha messo in contatto con migliaia di clienti che altrimenti, per noi, sarebbero stati inaccessibili”.
L’impatto è significativo, dato che oggi, per Dalle Piane, il canale e-commerce rappresenta circa il 60% del fatturato. “La Germania è il paese in cui siamo più forti e gli Stati Uniti ci stanno dando grandi soddisfazioni, in quanto il marchio Made in Italy viene molto apprezzato.” Vendere online ha aiutato Dalle Piane anche ad ottimizzare il proprio modus operandi: “Prima vendevamo grandi stock ai vari rivenditori, mentre ora produciamo in base alle richieste del cliente finale, limitando così sovrapproduzione e sprechi. A vantaggio dell’ambiente e del cliente, che può contare su prezzi più accessibili. È una mentalità nuova.”
Il futuro, tra sostenibilità e continuità con il passato
Uno dei segreti del successo della famiglia Dondini è la sua attitudine al cambiamento, la capacità di continuare a innovare. In linea con la sensibilità etica dell’azienda e con le aspettative di una clientela sempre più attenta alle tematiche ambientali, Dalle Piane sta ora sperimentando con una linea di prodotti a base di cashmere rigenerato, “un approccio che ci permetterà di dare nuova vita a prodotti invenduti e scarti di lavorazione, trasformandoli di nuovo in fibra,” spiega Leonardo.
La sua è una visione aperta al futuro, ma che non dimentica mai di riconoscere l’importanza del passato: “Sono fiero di continuare la tradizione inaugurata da mio nonno, e che si tramanda di generazione in generazione da oltre 50 anni. Il fatto che questa tradizione famigliare si innesti nel DNA del nostro territorio e possa contribuire a farlo conoscere nel mondo, è qualcosa che ci riempie di orgoglio.”