Nel 2020, ad un solo un anno dall’annuncio del Climate Pledge, Amazon ha presentato il suo primo veicolo elettrico, progettato e sviluppato in collaborazione con Rivian.
Nell’ambito dell’impegno espresso con il Climate Pledge per il raggiungimento di zero emissioni nette di CO2 entro il 2040, Amazon impiegherà 10.000 veicoli elettrici personalizzati per effettuare le consegne ai clienti in tutto il mondo già dal 2022, veicoli che diventeranno 100.000 entro il 2030. Questo primo modello è solo uno dei tre diversi veicoli su cui Amazon ha investito e che saranno personalizzati in collaborazione con Rivian con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di guida per l’autista e aumentare il livello di sicurezza.
“Quando abbiamo deciso di creare il nostro primo veicolo elettrico personalizzato insieme a Rivian, eravamo consapevoli di dover superare di gran lunga qualsiasi altro veicolo per le consegne. Volevamo creare un veicolo che gli autisti avrebbero adorato guidare e che i clienti sarebbero stati felici di vedere in giro per le città o fermi vicino casa quando ricevono una consegna. Abbiamo unito la tecnologia di Rivian con la nostra conoscenza logistica, e questo è il risultato: il futuro delle consegne dell’ultimo miglio” ha dichiarato Ross Rachey, Direttore flotta mondiale e prodotti di Amazon.
Speriamo che questo veicolo elettrico contribuisca a creare un senso di urgenza nel settore e spinga gli operatori a pensare in grande, adottando tecnologie e soluzioni sostenibili.
“Il veicolo che abbiamo sviluppato con Amazon non è semplicemente elettrico. Abbiamo dato assoluta proprità alla sicurezza e alla funzionalità per creare un veicolo che sia perfetto per effettuare le consegne. Abbiamo pensato a come gli autisti salgono e scendono dal van, a come si sentono all’interno dello spazio di lavoro e alle operazioni che svolgono quando effettuano le consegne” ha commentato RJ Scaringe, amministratore delegato di Rivian.
I nuovi veicoli elettrici di Amazon vantano dotazioni all’avanguardia in termini di sicurezza, guida e design che comprendono:
- Sistema di sensori di ultima generazione, set di funzioni per assistenza stradale e di guida, un parabrezza ampio per massimizzare la visibilità per il guidatore.
- Sistema di telecamere posizionate all’esterno del veicolo e collegate a un display digitale posizionato all’interno dell’abitacolo che consente al guidatore di avere una visuale esterna di 360°.
- Integrazione con Alexa per accedere tramite vivavoce alle informazioni riguardo la tratta da percorrere e gli ultimi aggiornamenti sulla situazione meteo.
- Sportello rinforzato dal lato del guidatore per una maggiore protezione.
- Ampio spazio all’interno dell’abitacolo per consentire al guidatore di muoversi comodamente.
- Sistema di fari e luci posizionati nel retro dei veicolo per segnalare le frenate.
- Scaffalatura di tre piani con una porta stagna che può essere aperta e chiusa facilmente per garantire una maggiore sicurezza del guidatore mentre si trova in strada.
"Stiamo lavorando per sviluppare e implementare la tecnologia che supporterà questi veicoli - dall'infrastruttura fisica di ricarica al potenziamento e all'ottimizzazione dei nostri depositi di smistamento", ha dichiarato Rachey.
Prima di investire in Rivian, Amazon non ha individuato nel mercato automobilistico dei modelli elettrici che soddisfacessero le esigenze dei propri autisti e dei servizi di consegna. Invece di aspettare lo sviluppo di soluzioni adeguate da parte degli operatori del settore, Amazon ha deciso di collaborare con Rivian per accelerare il percorso di sviluppo di un veicolo elettrico per le consegne che rispondesse alle proprie esigenze. Insieme, Amazon e Rivian hanno messo a punto una soluzione che, secondo Rachey, ridefinirà le aspettative del settore in merito alle caratteristiche e alle funzioni che deve avere un veicolo commerciale elettrico per le consegne.
"Speriamo che questo veicolo elettrico contribuisca a creare un senso di urgenza nel settore e spinga gli operatori a pensare in grande, adottando tecnologie e soluzioni sostenibili - sia che si tratti di un’impresa attiva nel servizio di consegna, di una società di logistica, di un produttore di gelati o di una quasi chiunque altra azienda si serva di veicoli in circolazione", ha aggiunto Rachey.
Nell’ambito del Climate Pledge, Amazon si è impegnata a creare una flotta per le consegne che aiuterà l’azienda nel raggiungimento dell’obiettivo di azzerare le emissioni nette di CO2 nella sua rete logistica entro il 2040. Per conseguire questo traguardo, Amazon sta trasformando la sue rete logistica in tutto il mondo introducendo nuove soluzioni elettriche e utilizzando metodi alternativi per la consegna dei pacchi. Attualmente Amazon impiega già migliaia di veicoli elettrici in tutto il mondo e sta investendo nell’introduzione di colonnine di ricarica elettriche per i suoi partner, con l’obiettivo di estendere ulteriormente questa infrastruttura. Inoltre nel 2020 l’azienda ha introdotto nella sua flotta europea 1.800 nuovi veicoli elettrici e altri 10.000 in India; i veicoli saranno operativi in 20 città entro il 2025. In Europa, Amazon si avvale anche di biciclette elettriche e ape car per effettuare le consegne in alcuni centri urbani e, nell’area di New York, sono già in uso 200 biciclette elettriche.