L'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) ha pubblicato un invito a manifestare interesse, invitando i fornitori di servizi di marketplace (MSP) a collaborare con l'EUIPO per l'educazione e la sensibilizzazione sulla proprietà intellettuale, mettendo a disposizione delle aziende di tutta l'Unione Europea la loro esperienza. Amazon è lieta di annunciare che si unirà all'EUIPO in questo sforzo.
"Siamo entusiasti di rafforzare la nostra collaborazione con l'EUIPO, unendoci per dare alle aziende dell'UE la possibilità di registrare e tutelare la proprietà intellettuale, una priorità per entrambe le organizzazioni. Nel corso degli anni, Amazon ha potenziato la protezione dei titolari dei dirittiattraverso solidi controlli proattivi strumenti e procedure per perseguire i contraffattori. Insieme, forniremo una linea guida completa per aiutare i titolari dei diritti a valorizzare la loro proprietà intellettuale in modo da proteggere il loro duro lavoro e far crescere il loro business".
Grazie a questa collaborazione, Amazon, l'EUIPO e gli altri partecipanti offriranno congiuntamente formazione su temi legati alla proprietà intellettuale, condivideranno informazioni e materiali relativi alla proprietà intellettuale e parteciperanno a eventi volti a spiegare i benefici della protezione della proprietà intellettuale.
"La proprietà intellettuale deve essere affrontata e spiegata da un punto di vista commerciale affinché le piccole e medie imprese (PMI) comprendano l'importanza di proteggere i loro prodotti e servizi con diritti di proprietà intellettuale in un mercato globale. Le imprese dell'UE hanno accelerato i loro sforzi di trasformazione digitale e le PMI dell'UE si stanno concentrando nello stabilire una presenza nel commercio elettronico, per cui è di fondamentale importanza aumentare la consapevolezza della proprietà intellettuale nei mercati online".
La collaborazione con l'EUIPO per fornire agli imprenditori maggiori informazioni su come proteggere la loro proprietà intellettuale li aiuterà a far crescere le loro aziende, indipendentemente dal fatto che vendano o meno nel negozio online di Amazon.
L'EUIPO ha lanciato diverse iniziative per sostenere gli imprenditori dell'UE, tra cui il programma di sovvenzioni del Fondo per le PMI della Commissione europea, attuato dall'EUIPO insieme agli uffici nazionali e regionali della proprietà intellettuale dell'UE. Il Fondo per le PMI rimborsa in parte le PMI dell'UE che scelgono di registrare i propri marchi e design nazionali e dell'UE (rimborso del 75%) o che scelgono di effettuare una Pre-diagnosi della PI (IP Scan) per ottenere una strategia di protezione della proprietà intellettuale su misura (rimborso del 90%).
I servizi dell'EUIPO sono disponibili su un sito web dedicato, creato per supportare le imprese dell'UE in tutto ciò che riguarda la PI.
Per quanto riguarda la formazione dei partner di vendita di Amazon su come gestire i diritti di proprietà intellettuale, mettiamo a disposizione delle risorse appropriate e un insieme di strumenti efficaci per sostenerli. La Politica di Amazon sulla proprietà intellettuale fornisce informazioni chiare e pratiche ai partner di vendita Amazon sui diritti di proprietà intellettuale e sulle principali criticità che potrebbero sorgere, compreso il modo in cui proteggere tali diritti. Se le aziende non dispongono già di una protezione dei diritti di proprietà intellettuale, possono accelerare l'accesso con gli strumenti di protezione del marchio di Amazon, come il Brand Registry, presentando una domanda di registrazione del marchio attraverso il programma Amazon IP Accelerator, che si avvale di una rete di esperti in materia di proprietà intellettuale.
IP Accellerator di Amazon ha supportato oltre 15.000 aziende a proteggere le proprie privative, supportando imprenditori di 38 Paesi e in 13 lingue, attraverso una rete di studi legali di riferimento per la proprietà intellettuale.
La nostra collaborazione con l'EUIPO costituisce un altro capitolo nella storia della collaborazione di Amazon con l’organizzazione. Nel 2023, Amazon ha aderito all'Intellectual Property Enforcement Portal (IPEP) dell'EUIPO sia come azienda che come titolare di diritti. L'IPEP è una piattaforma centralizzata per lo scambio di informazioni relative ai diritti di proprietà intellettuale e comprende funzionari doganali, autorità di polizia, titolari di diritti e ora anche MSP, che si dedicano a individuare e impedire che le contraffazioni raggiungano i consumatori. Il portale è già utilizzato da un numero crescente di titolari dei diritti e di autorità preposte all'applicazione della legge in tutta l'UE.
Lavorare insieme per aumentare la consapevolezza della proprietà intellettuale e dei rischi della contraffazione all'interno dell'UE
Nello studio dell'EUIPO, “I cittadini europei e la proprietà intellettuale: percezione, consapevolezza e comportamento”, è emerso che i consumatori più giovani sono stati molto più propensi ad acquistare intenzionalmente prodotti contraffatti negli ultimi 12 mesi. Tra i partecipanti, il 50% di persone di età compresa tra i 15 e i 24 anni concorda sul fatto che l'acquisto di prodotti contraffatti sia accettabile se il prezzo dell'originale è troppo alto. Il 41% degli intervistati ritiene accettabile l'acquisto di articoli di lusso contraffatti.
Queste tendenze rendono evidente la necessità che i leader del settore si impegnino ad ampliare le iniziative di educazione dei consumatori. A tal fine, Amazon concentra i propri sforzi su collaborazioni che contribuiscono a diffondere la consapevolezza e ad ampliare le reti di leader della PI disposti a parlare di questi argomenti.
A seguito della firma di un Memorandum d'intesa nel 2023, Amazon e la Direzione Centrale della Polizia Criminale, Ufficio interforze del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, hanno presentato in Italia il rapporto congiunto “Contraffazione online: Analisi del fenomeno, modus operandi e attività di contrasto”. L'obiettivo del rapporto è quello di contribuire ad aumentare la collaborazione, sviluppare strumenti e formazione e ampliare la rete di coloro che sono impegnati nella lotta alla contraffazione e nella tutela della proprietà intellettuale nei settori pubblico e privato. Alla realizzazione della pubblicazione ha partecipato anche l'associazione italiana per la tutela della proprietà intellettuale, INDICAM.
Nel 2024, Amazon, INDICAM e H-FARM College hanno ospitato in Italia l'evento “Challenge the Fake”, un'iniziativa incentrata sull'educazione dei giovani consumatori all'importanza di proteggere i consumatori dalle contraffazioni e di tutelare i diritti di proprietà intellettuale. Più di 600 studenti hanno partecipato alla sfida, creando una campagna di sensibilizzazione con il sostegno di Amazon, INDICAM e SHADO, l'agenzia di comunicazione di marketing di H-FARM. I finalisti hanno poi presentato il loro lavoro in occasione di un evento celebrativo dell'iniziativa, presentando il loro originale approccio per educare gli altri sull'importanza di acquistare prodotti autentici.
Analogamente, in Germania, Amazon ha collaborato con l'Associazione tedesca dei marchi (Markenverband), l'Associazione tedesca anticontraffazione (APM), l'Associazione tedesca del commercio elettronico (bevh) e l'Associazione tedesca del digitale (Bitkom) per lanciare una campagna sui social media, “#EchtFake”, per sensibilizzare i giovani consumatori circa i rischi legati all'acquisto di prodotti contraffatti, tra cui l' inquinamento ambientale e la sicurezza dei prodotti.
Campagne e iniziative come queste rimarranno una parte importante del nostro approccio alle sfide globali e intersettoriali che la contraffazione pone.
Creare un futuro in cui le aziende abbiano le informazioni necessarie per proteggere la loro proprietà intellettuale e allo stesso tempo educare i consumatori sui rischi che le merci contraffatte comportano, è la chiave per mantenere un'esperienza di acquisto affidabile a lungo termine. Amazon è entusiasta di continuare a lavorare a fianco dell'EUIPO a sostegno di questi sforzi.
"Consideriamo questo invito a manifestare interesse come un passo avanti entusiasmante per fornire alle aziende dell'UE le informazioni di cui hanno bisogno per avere successo", ha dichiarato Anna Dalla Val, direttore di Brand Protection Strategic Partnership di Amazon. "Le collaborazioni per la condivisione delle informazioni come questa sono fondamentali per far sì che ciò accada, e non vediamo l'ora di vedere l'impatto che avrà".
Per saperne di più sulle iniziative di Amazon per la protezione della proprietà intellettuale, visitate la pagina Protezione della proprietà intellettuale.
Uno sguardo ad altre iniziative di Amazon nell'UE
Quali altre iniziative stiamo portando avanti? Ecco come Amazon sta lavorando nel settore per perseguire i malfattori.
Iniziative come l'invito a manifestare interesse dell'EUIPO e l'IPEP sono in linea con l'impegno di Amazon a condividere le informazioni e a collaborare con i marchi e le forze dell'ordine per responsabilizzare i malintenzionati. Amazon ha stretto partnership formali per la condivisione delle informazioni con le autorità doganali e le forze dell'ordine in tre grandi aree geografiche: Stati Uniti, Europa e Giappone.
“Proteggere i consumatori dalla contraffazione è una sfida globale che richiede un approccio innovativo e articolato”, ha dichiarato Anna Dalla Val, intervenendo a un panel del Forum europeo sulla proprietà intellettuale dell'Union des Fabricants (UNIFAB). “Dai controlli proattivi che tengono conto delle differenze linguistiche e dei requisiti di conformità locali in base all'ubicazione del punto vendita nell'UE, alle partnership globali e intersettoriali, alle iniziative di educazione dei venditori e dei consumatori, siamo impegnati a eliminare del tutto le contraffazioni”.
Nel 2023, la Counterfeit Crimes Unit (CCU) di Amazon ha intentato la prima causa civile congiunta insieme a un brand contro i contraffattori in Europa. In collaborazione con Brother, abbiamo annunciato un'azione legale contro diciotto presunti membri di un giro di contraffazione con sede in Germania che hanno tentato di ingannare i clienti vendendo cartucce di toner false commercializzate come prodotti originali. Poco dopo, abbiamo collaborato con l'Unità per il crimine della proprietà intellettuale della polizia di Londra (PIPCU) e con Philips, per identificare e smantellare i gruppi di contraffattori nel Regno Unito che tentavano di produrre e vendere testine di spazzolini elettrici contraffatte. La PIPCU, supportata dalla CCU, ha effettuato diverse operazioni in aziende e residenze di Londra, dove ha sequestrato migliaia di testine per spazzolini da denti contraffatte e ha arrestato un individuo sospettato di aver contribuito allo schema.
L'ex sergente Andrew Masterson del PIPCU di Londra ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra aziende e forze dell'ordine per affrontare il problema della contraffazione nell'articolo “La collaborazione dell'Unità Crimini di Contraffazione di Amazon (CCU) con i marchi e le forze dell'ordine si traduce in operazioni a livello globale”.
"Un'efficace collaborazione tra aziende private e settore pubblico è fondamentale per affrontare i reati contro la proprietà intellettuale e combattere le organizzazioni criminali organizzate che vi si celano dietro", ha dichiarato Masterson. "Nessuna organizzazione o forza di polizia può sperare di essere efficace nel combattere un problema di questa portata da sola".
In un'altra azione legale prima nel suo genere, il Tribunale dei marchi dell'Unione Europea di Alicante ha condannato quattro malfattori con sede in Spagna per il tentativo di vendita di parti e accessori BMW contraffatti in tutta Europa. Amazon e il BMW Group hanno vinto la causa civile congiunta. La sentenza del tribunale stabilisce che i malfattori hanno infranto la legge, violato le politiche di Amazon e violato i marchi registrati del BMW Group cercando di vendere prodotti contraffatti, tra cui tappi per valvole, stemmi e portachiavi.