AfroRicci è soltanto una delle oltre 21.000 piccole e medie imprese italiane che ogni giorno si affidano ad Amazon per far conoscere il proprio marchio in Italia e all’estero. Dal 2017 l’azienda è presente sulla vetrina Made in Italy del nostro negozio online. Nata con l’idea di rappresentare una finestra sul mondo e un trampolino di lancio per tutte le aziende desiderose di far conoscere il proprio brand e la propria cifra stilistica all’estero, la vetrina ospita ora oltre 5.500 aziende, che ogni giorno lavorano per rendere il Made in Italy più grande nel mondo.
Dietro ciascuna PMI c’è una storia, e oggi raccontiamo quella di Alice Edun.
Ogni riccio un capriccio, e un mito da sfatare
Mamma russa e papà nigeriano, invece dei capelli biondi e lisci della prima, ad Alice Edun spettano in dote quelli ricci afro del secondo. Un rapporto, quello con i capelli, che per Alice resta difficile per oltre trent’anni: dall’adolescenza, con la necessità di “tenerli a bada”, fino all’apice della sua carriera di cantante gospel, quando preferisce indossare parrucche per nasconderli. “Trenta anni fa in Italia i capelli afro erano un’eccezione e da adolescente l’idea di lasciarli al naturale non era neanche un’ipotesi da prendere in considerazione. Poi, una volta cresciuta, desiderosa di prendermi cura ed esibire finalmente quei ricci distintivi che avevo sempre bistrattato, mi sono resa conto che il mercato italiano non aveva molto da offrire. Cercavo una linea di prodotti per capelli che fosse naturale, Made in Italy, studiata e pensata per il mio tipo di riccio.” racconta Alice Edun. I prodotti per capelli afro erano affermati negli USA, da qui la spinta: “Perché non creare una linea anche qui in Italia e fare felici tante donne?”
Nasce così AfroRicci, un brand che quest’anno ha festeggiato i dieci anni di attività e che dal 2015 si pone come obiettivo quello di supportare ogni giorno le donne che hanno deciso di abbracciare e valorizzare la propria bellezza e identità. Memore di un’adolescenza passata a nascondere i propri capelli, Alice ha trasformato un proprio motivo di insicurezza in un simbolo di orgoglio e affermazione. Non solo, rendendosi conto che il mercato della cosmesi marginalizzava le esigenze di tante persone come lei, ha dato loro ascolto, creando un proprio business.
L’approdo online e sulla vetrina Made in Italy di Amazon
AfroRicci è un’azienda che nasce online e che qui trova il proprio pubblico. Nel 2017 Alice Edun viene contattata da una consulente di Amazon, che le propone di approdare sulla vetrina Made in Italy come brand del settore cosmetico. “Ero entusiasta – spiega Alice - Ero già una cliente Amazon, sebbene nel 2017 non fosse ancora così popolare come oggi. Qui vi acquistavo libri, cd, tutto quello che nei negozi era introvabile, passato di moda. Io lo acquistavo online e spesso aspettavo oltre un mese prima di ricevere l’ordine, quando si trattava di spedizioni intercontinentali.” Da qui il desiderio di essere presente sullo store online, ma con un’altra veste, quella di seller, appunto. Per Alice, Amazon è una vetrina internazionale grazie a cui ha intercettato il proprio pubblico: donne e genitori - con la linea Kids dedicata ai bambini - che, come lei, ricercano prodotti naturali, in grado di tutelare e valorizzare la bellezza del proprio capello.
Attualmente AfroRicci continua a non avere uno store fisico, ma insieme al canale digitale si appoggia a rivenditori che riforniscono catene di profumerie e shop di settore. “Le realtà italiane che realizzano prodotti per capelli mossi, ricci e afro sono ancora pochissime. Questo è il motivo per cui l’Italia rappresenta il nostro principale mercato, mentre su Amazon le vendite internazionali sono circa il 10%, con ordini che provengono principalmente da Francia, Germania e Regno Unito. Vendere online mi ha anche aiutata a scardinare alcuni preconcetti: pensavo che mai un’impresa specializzata in vendita di prodotti per capelli mossi, ricci e afro potesse trovare una propria clientela nei Paesi Scandinavi, invece i recenti ordini dalla Svezia mi hanno fatto ricredere” prosegue Alice Edun, Founder e titolare del brand.
Spirito (di sopravvivenza) imprenditoriale
Per Alice, lo spirito imprenditoriale è qualcosa che ha sperimentato ancor prima di AfroRicci: “Non mi definisco un’imprenditrice tradizionale. Prima di aprire il mio brand ero una cantante. Lì ho imparato ad acquisire fiducia in me stessa, a sapermi presentare ai clienti e a creare nuovi e giusti ingaggi. Cantante e manager del coro gospel con cui mi esibivo, in quegli anni ho sviluppato questa abilità: sapermi valorizzare e risultare credibile”. Eppure la credibilità, con AfroRicci, è un valore che ha raggiunto con fatica: i primi contatti con i laboratori erano stati fallimentari; a disincentivarla si erano aggiunti anche alcuni esperti del settore, che avevano messo in discussione la sua professionalità e la sua preparazione.
Alice, al contrario, guarda alle nuove generazioni con grande fiducia e le piace molto ciò che vede: una nuova imprenditoria femminile in continua evoluzione e crescita: “I social oggi hanno un potere potentissimo e offrono grandi possibilità: sono il palcoscenico ideale per mostrare e condividere idee innovative. Borse, cosmetici, gioielli sono solo alcuni dei settori in cui stanno emergendo giovani imprenditrici”.