Se ha difficoltà con il pc o un nuovo programma fa le bizze, Paola Arcuri, insegnante di Matematica e Scienze e vicepreside dell’Istituto Comprensivo Falcone e Borsellino di Sesto Fiorentino, sa cosa fare: “Chiedo una mano ai miei studenti, che hanno una soluzione per tutto. Loro la sanno lunga, sulla tecnologia!” C’è un programma, però, su cui la prof. Arcuri si è dimostrata preparata quanto questi ragazzi cresciuti a pane e Internet: “Coinvolgere l’istituto nella straordinaria opportunità creata da Amazon, Un Click per la Scuola.”
Oltre 27.000 scuole, da Nord a Sud
L’iniziativa Un click per la scuola, lanciata nel 2019 e giunta alla sua seconda edizione, consiste nella donazione da parte di Amazon di una percentuale dell’importo speso dai clienti sul sito di Amazon.it alle scuole italiane che aderiscono al progetto. I clienti Amazon possono partecipare senza costi né sforzi aggiuntivi: basta un click, per l’appunto, sul sito dell’iniziativa, per selezionare l’istituto scolastico che si desidera supportare. Amazon dona alla scuola scelta una percentuale della spesa, sotto forma di crediti virtuali che le scuole possono ‘spendere’ in materiale utile per l’apprendimento, dalla cancelleria ai giochi, dai dispositivi elettronici e informatici ai libri, agli strumenti musicali e ai dispositivi sanitari. Se, nel 2019, Amazon aveva donato alle scuole italiane ben 2 milioni di euro in crediti virtuali, con questa seconda edizione (partita a settembre e attiva fino al 21 marzo 2021) ha già raggiunto oltre 27.000 scuole in tutta la penisola, tra materne, elementari e medie, donando più di 3,6 milioni di euro di credito virtuale.
La tecnologia al servizio della scuola
“La scuola Falcone - Borsellino è un istituto imponente,” prosegue la professoressa Arcuri, che con un mix di severità e dolcezza è da 20 anni un punto di riferimento per gli studenti, anche quelli ormai cresciuti e con famiglia. “Comprende quattro scuole dell’infanzia, tre primarie e una secondaria. Le esigenze sono tante e disparate: c‘è sempre bisogno di qualcosa, ma non sempre il budget a disposizione ci permette di assecondare tutti. Grazie a Un Click per la Scuola, in due anni abbiamo ricevuto più di 5.500 euro di credito virtuale in donazioni. Una cifra importante, che ci ha permesso di rinnovare il nostro laboratorio informatico con pc, cavi USB, cuffie e tablet, materiale fondamentale per una scuola che è sempre più digitalizzata.”
Senza contare la pandemia, che ha creato nuove esigenze: “Ma anche nuove soluzioni. Con i crediti Amazon abbiamo acquistato una webcam per la segreteria, per poter organizzare riunioni da remoto con docenti e genitori. La tecnologia è uno strumento straordinario per avvicinare le persone, specie di questi tempi.”
Non solo: la tecnologia si è dimostrata anche un indispensabile veicolo di insegnamento in tempi di DAD, la didattica a distanza a cui la scuola ha dovuto ricorrere in questo periodo. “Non è stato facile,” racconta Enza Ingargiola, vicepreside dell’Istituto comprensivo Francesco Morlacchi di San Marco (Perugia). “Non tutti gli insegnanti erano pienamente padroni del mezzo. Per chi non ha mai tenuto una lezione online, non è sempre immediato imparare a caricare video e immagini, cercando di rendere interessante e ricca una lezione non in presenza.”
Una novità dell’edizione 2020/2021 di Un click per la Scuola è stata la nascita dell’Amazon Digital Lab, un sito dedicato che offre a insegnanti e studenti centinaia di contenuti formativi digitali per aiutare ad utilizzare la tecnologia come mezzo di apprendimento. Al corpo docente sono dedicati seminari online di approfondimento sull’uso degli strumenti tecnologici, oltre che risorse audio, video e testuali per supportare la didattica. E poi ci sono tutorial, audiolibri, podcast e giochi pensati su misura per i ragazzi, per imparare in modo nuovo e divertente.
La scuola 4.0, fra cuffie e plastilina
“Faccio la maestra da 20 anni, e insegno nella stessa scuola che ho frequentato da bambina,” spiega con un sorriso la vicepreside Ingargiola. “Questo è il lavoro dei miei sogni, la mia vocazione da sempre, ma occorrono tanto impegno e tanto amore. Bisogna saper entrare in sintonia con i ragazzi, capire le loro paure, ascoltare le loro richieste,” racconta. “Gli studenti di oggi dialogano ogni giorno con la tecnologia, e una scuola che voglia raggiungerli e interessarli non può prescindere dal mondo informatico e digitale. La sfida è trovare un equilibrio tra didattica classica e nuova,” conclude. “Si fa scuola con la plastilina ma anche con le cuffie, insomma.”
Con i crediti di Un Click per la Scuola, l’Istituto Morlacchi, che comprende quattro scuole dell’infanzia, cinque primarie e tre secondarie, ha raccolto oltre 2.000 euro. “Fondi che abbiamo utilizzato per rifornirci di cancelleria, pennarelli, carta, libri e giochi per i più piccoli, ma anche di monitor, kit e circuiti elettronici per i ragazzi più grandi, che possono così assemblare i propri computer.” Con soddisfazione di tutti – studenti, genitori e insegnanti.
“L’entusiasmo è stato alle stelle fin dal primo momento,” assicura la vicepreside Ingargiola. “È partito il tam tam nella chat di classe tra genitori, è diventata una gara a partecipare.” Un entusiasmo confermato anche dalla vicepreside Arcuri: “I ragazzi erano contentissimi. Conoscono Amazon perché porta nelle loro case ciò che serve in famiglia, ancor più in questi mesi di pandemia. La scuola è un po’ la loro seconda casa, e sapere che con un click hanno contribuito a renderla più ricca li ha resi orgogliosissimi.”
L’iniziativa “Un click per la scuola” è soggetta ai Termini e Condizioni visualizzabili a questa pagina: https://www.unclickperlascuola.it/terms_and_conditions.