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Aurelia Monni
Aurelia Monni condivide la passione per gli studi scientifici con Eleonora, sua sorella gemella. Assieme frequentano il primo anno di Ingegneria Elettronica, Informatica e delle Telecomunicazioni all’Università degli Studi di Cagliari. Per Aurelia, la vincita della borsa di studio è un traguardo da condividere, e lo farà con la sua complice, a casa e tra i banchi di università. Per il suo futuro, la studentessa si augura di lavorare in un ambiente in cui rispetto e comunicazione siano alla base di qualsiasi relazione, un principio chiave che va al di là del genere dei dipendenti.
"Prima di quest’anno l’informatica era un concetto ancora nebuloso per me; non l’avevo mai studiata, questa però non è stata fonte di insicurezza, al contrario, mi ha affascinata, e spinto a crederci ancora di più"
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Flavia Bruselles
Flavia Bruselles ha 20 anni e un’attitudine alla curiosità ereditata dal padre che, ceramista a tempo pieno e programmatore software per hobby, l’ha avvicinata al mondo dell’informatica. Originaria di Caltagirone, ha da poco concluso il primo anno di Ingegneria Informatica all’Università di Catania. Per il suo futuro sogna un impiego nell’ambito del machine learning e la possibilità di lavorare in team.
"Papà è un ceramista, eppure, se dovessi pensare a un esempio che mi ha motivato a intraprendere questo percorso, farei proprio il suo nome. Negli anni è sempre riuscito a ricavarsi tempo ed energie per il suo hobby: la programmazione di software".
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Giulia Donelli
Giulia Donelli ha 20 anni, un piede a Milano e uno a Parma e una curiosità per le discipline STEM che la accompagna da quando è bambina. Al primo anno di Ingegneria Matematica al Politecnico di Milano, l’incontro con l’informatica è stato un salto nel vuoto; la borsa di studio, invece, una conferma delle sue potenzialità e un modo per scardinare le sue insicurezze.
"Prima di iscrivermi all’università sono andata su Youtube e sulla pagina del Politecnico ho visto vari video di ragazze che raccontavano ‘il Politecnico delle donne’. Mi hanno rassicurata. Ho proprio pensato ‘Voglio farlo anch’io!’ Un’iniziativa di divulgazione semplice, che per me ha fatto la differenza"
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Martina Romano
Martina Romano ha 19 anni e l’interesse per lo studio delle materie scientifiche è stata un’eredità paterna. Al primo anno di ingegneria informatica all'Università Federico II di Napoli, ha già le idee chiare per il suo futuro: un periodo di studio all’estero e un lavoro nella cyber security. Tra i suoi modelli aspirazionali suo padre e le docenti; nessun mito irraggiungibile, ma figure con cui ha un confronto quotidiano.
"Non rinunciate alle vostre passioni, seguite le vostre inclinazioni senza timori! Mi rivolgo anche a tutte quelle ragazze che alle scuole superiori non hanno frequentato il liceo scientifico: all’università partiamo tutti dallo stesso livello. Non è una gara, ma un gioco di squadra e lungo il percorso si possono cogliere grandi soddisfazioni".
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Nicole Insalaco
Al primo anno di Ingegneria Informatica all’Università degli Studi di Palermo, Nicole Insalaco, con la sua esperienza da fuorisede, rimette in discussione se stessa ogni giorno. Piedi ben saldi a terra e sano pragmatismo, non sa ancora cosa le riserverà il futuro, ma sa che i suoi studi le daranno gli strumenti per affrontarlo al meglio.
"Ho sempre pensato di dover seguire la mia strada. Pazienza se non fosse quella già intrapresa dalla mia famiglia, o scelta dalle mie amiche e coetanee. Sono l’unica del mio gruppo a studiare Ingegneria Informatica, e a farlo a Palermo. Seppur a poche ore da casa, trovarmi in un nuovo contesto, da sola, mi permette di lavorare su me stessa e scoprire ogni giorno nuove sfaccettature del mio carattere che non conoscevo, o semplicemente non erano ancora emerse".
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Federica Zannoni
Federica Zannoni ha 24 anni, un sogno nel cassetto e un piano per realizzarlo. Studentessa di Ingegneria di Internet all’Università Tor Vergata di Roma, per lei lo studio dell’elettronica è “la voglia di andare oltre”, la stessa che la porta a desiderare un futuro in Finlandia e una posizione come Solution Architect.
"Ho sempre creduto nel detto: ‘Ingegneri si nasce’. Personalmente ho ereditato questa passione da mio padre. Sono cresciuta affascinata dal suo lavoro, ma soprattutto dalla passione che vedevo nei suoi occhi nel raccontarlo. A poco più di 5 anni ho smontato il primo computer fisso, dentro ci ho visto un mondo. Oggi con lo stesso entusiasmo sogno un lavoro in Finlandia, paese specializzato nel campo della rete mobile".
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Giulia Farinasso
Giulia Farinasso è al primo anno di Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino. Per lei, la passione per l’informatica è pari solo a quella per i viaggi e per la scoperta: dopo un anno trascorso in North Carolina, alla sua “azienda del futuro”, impiegata nel settore della cyber security, chiede la possibilità di lavorare da remoto per continuare a esplorare il mondo.
"In quarta liceo sono partita per trascorrere l’anno all’estero, in North Carolina, e da allora ho capito che non voglio più fermarmi. Alla mia ‘azienda del futuro’, che spero sia nel settore della cyber security, chiederò la possibilità di lavorare da remoto, per continuare a girare il mondo e scoprire nuove culture".
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Aurelia Monni
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Aurelia Monni
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Aurelia Monni
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Flavia Bruselles
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Giulia Donelli
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Martina Romano
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Nicole Insalaco
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Federica Zannoni
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Giulia Farinasso
Impegno, ambizione e voglia di abbattere gli stereotipi di genere, il loro minimo comune denominatore.
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1Aurelia Monni
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2Flavia Bruselles
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3Giulia Donelli
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4Martina Romano
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5Nicole Insalaco
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6Federica Zannoni
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7Giulia Farinasso