Da ormai sette anni a settembre, mese dedicato all’oncologia pediatrica, Amazon porta avanti la campagna #AmazonGoesGold per i bambini malati di tumore con l’obiettivo di generare un vero impatto positivo su migliaia di bambini e famiglie che tutti i giorni lottano contro la malattia. Dal 2017 ad oggi, Amazon ha supportato decine di ospedali pediatrici, centri di ricerca e organizzazioni non profit che in Italia si occupano di oncologia pediatrica.
Nel mese di settembre, come gesto di solidarietà, migliaia di dipendenti Amazon si recano al lavoro in pigiama, in Italia e nel resto del mondo. Il pigiama, infatti, è la 'divisa' che ogni giovane paziente indossa nella sua battaglia quotidiana contro la malattia. L’attività permette di raccogliere fondi da donare ad associazioni locali impegnate in prima linea nella ricerca e nella lotta contro il cancro infantile.
Quest’anno, però, i dipendenti indosseranno il pigiama anche per un’altra speciale occasione.
I dipendenti Amazon sfilano in pigiama insieme a LILT
Per la campagna di quest’anno, Amazon ha infatti annunciato la partnership con LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, e, insieme all’associazione, ha coinvolto i dipendenti di tutta Italia nella Pigiama Run, una camminata e corsa benefica a supporto dei bambini che lottano contro la malattia.
Il 15 settembre, in oltre 20 città in tutta Italia, oltre 450 dipendenti Amazon hanno partecipato alla Pigiama Run indossando il pigiama per manifestare affetto e vicinanza ai bambini ricoverati in ospedale: con il ricavato proveniente dalle iscrizioni, LILT sosterrà infatti progetti e servizi concreti di aiuto e accoglienza a favore dei bambini malati di tumore e delle loro famiglie.
“Nel mese del Gold Ribbon dedicato ai tumori pediatrici, richiamiamo l’attenzione sui bambini, in Italia sono 1.500 ogni anno, che vivono l’esperienza della malattia. E con l’evento della Pigiama Run invitiamo a indossare il pigiama per dimostrare vicinanza ai piccoli pazienti oncologici e alle loro famiglie e per ricordare loro che non sono soli. Ringraziamo Amazon non solo perché ogni anno a settembre i suoi dipendenti indossano il pigiama per solidarietà, ma anche per il sostegno generoso e determinante al progetto di accoglienza della Fondazione Bambino Gesù di Roma sostenuto dall’evento di LILT nazionale. Grazie all’azienda, tanti bambini potranno sentirsi come a casa durante il percorso terapeutico” hanno commentato dalla LILT Nazionale.
“Sono felice di aver partecipato a questa iniziativa nella mia città e insieme ai miei colleghi. Con un piccolo gesto, ci siamo sentiti vicini ai bambini che lottano ogni giorno in pigiama contro la malattia” ha raccontato Luca Genovesi, dipendente del deposito di smistamento Amazon di Genova.
"Avere l'opportunità insieme ai miei colleghi di essere un punto di riferimento per partecipare ed aiutare la mia comunità, è una delle cose che mi piace di più del mio lavoro in Amazon! E pensare che basta solo indossare un pigiama per fare qualcosa di grande" ha commentato Roberta Scarrone, dipendente del centro di distribuzione Amazon di Passo Corese.
Una ciocca di capelli a supporto dei malati oncologici
Dalla partnership con LILT è nata inoltre un’altra iniziativa speciale che i dipendenti Amazon hanno accolto con entusiasmo: in collaborazione con la LILT di Novara, un gruppo di dipendenti di vari centri logistici Amazon in Italia ha aderito al progetto di donazione di ciocche di capelli che saranno utilizzate per la realizzazione di parrucche destinate ai malati oncologici.
"Ho tagliato i miei capelli e li ho donati come gesto di solidarietà verso i bimbi che con grande coraggio combattono il cancro. È un piccolo gesto per dimostrare che mi importa. Spero che la mia azione possa fare la differenza nella vita di qualcuno o semplicemente regalare un sorriso" ha raccontato Diana, HR Partner del centro di distribuzione Amazon di Novara.
“Rispetto e ringrazio le associazioni come la LILT per la vicinanza concreta a tutte le famiglie e sono orgogliosa di essere stata una delle prime hair stylist ad aver collaborato all'iniziativa di Amazon per la donazione dei capelli. Donare qualcosa di sé in cambio di un sorriso è una gioia immensa!” ha dichiarato Valentina Gattellari, hair stylist di San Salvo che ha contribuito alla realizzazione dell’attività.