In questo momento di grave crisi sanitaria ed economica, sono molte le realtà in prima linea nella lotta al COVID-19, sia a livello nazionale che regionale. Tra queste, il Banco Alimentare della Lombardia continua la sua attività ordinaria di recupero di beni alimentari e di distribuzione gratuita a persone e famiglie in difficoltà, attraverso le strutture caritative partner e supportando progetti dedicati all’assistenza di chi ha più bisogno.
Amazon, a fianco di Banco Alimentare della Lombardia dal 2015, ha deciso di supportare l’associazione in questa grande emergenza attraverso la donazione di un importante contributo economico volto a sostenere i costi di raccolta e distribuzione di oltre 2 milioni di pasti a persone e famiglie con bambini in stato di bisogno sul territorio più colpito dalla pandemia, la Lombardia, perché nessuno sia lasciato indietro.
L’emergenza COVID-19, infatti, ha un impatto evidente sul territorio, e ai più bisognosi, che già prima contavano su queste forme di aiuto, si aggiungono tantissime altre persone che prima erano sopra al livello della povertà ma che adesso stanno vivendo una situazione critica e chiedono aiuto.
Trent’anni di operato dell’Associazione Banco Alimentare della Lombardia
L’Associazione Banco Alimentare della Lombardia “Danilo Fossati” Onlus fa parte della Rete Banco Alimentare composta da 21 organizzazioni sul territorio nazionale e da Fondazione Banco Alimentare Onlus. La mission è il recupero delle eccedenze dalla filiera agroalimentare (da produttori agricoli, industriali, distribuzione e ristorazione) per distribuirle gratuitamente alle strutture caritative partner impegnate nel sostegno delle persone in condizioni di povertà alimentare. Nel 2019, il Banco Alimentare della Lombardia ha aiutato, attraverso l’assistenza a 1.148 strutture caritative, 204.458 persone bisognose distribuendo gratuitamente 16.939 tonnellate di prodotti alimentari equivalenti a 92.300 pasti al giorno. In totale, il valore del cibo distribuito nel 2019 è stato di €48.995.000.
“Siamo profondamente riconoscenti ad Amazon per questo grandissimo dono – afferma Dario Boggio Marzet, Presidente di Banco Alimentare della Lombardia – “La nostra è una realtà presente da ormai 30 anni con una filiera strutturata in tutta la regione e rapporti consolidati con il territorio e le istituzioni: questo gesto rappresenta un grande riconoscimento”.
“Durante questo periodo difficile, molti volontari dell’Associazione sono rimasti a casa perché in età maggiormente a rischio e inizialmente il numero di strutture attive sul territorio è stato notevolmente ridotto. In uno scenario come questo, è stato importante il contributo di Amazon, che si è concretizzato anche nella fornitura di prodotti per l’igienizzazione di difficile reperibilità in questo momento, che ci hanno permesso di salvaguardare l’operatività della nostra sede” continua il Presidente.
Una persona che non ha da mangiare difficilmente riesce ad attivarsi per migliorare la propria situazione. Ci stiamo preparando per la fase successiva che sarà un’emergenza ancora più lunga.
Affrontare le difficoltà future
Il Banco Alimentare della Lombardia utilizzerà la donazione ricevuta da Amazon per affrontare l’emergenza sanitaria attuale e prepararsi ad affrontare le sfide che verranno. Data l’incertezza che caratterizza questo periodo, è previsto un aumento delle categorie di persone che avranno bisogno di accedere a varie forme di sussidi e aiuti, compresi quelli alimentari. “Una persona che non ha da mangiare difficilmente riesce ad attivarsi per migliorare la propria situazione. Ci stiamo preparando per la fase successiva che sarà un’emergenza ancora più lunga. Questo tipo di aiuto e di amicizia ci permette di programmare con un po' più di respiro ciò che accadrà in futuro”, spiega il Presidente del Banco. Oggi, è attivo il 60% delle strutture e sono nate nuove forme di sostegno grazie all’aiuto della Protezione Civile.
Una collaborazione pluriennale
“Voglio ringraziare il Presidente e la sua Associazione per quello che fanno ogni giorno, soprattutto in questo momento di emergenza” sottolinea Mariangela Marseglia, Country Manager di Amazon Italia e Amazon Spagna “Abbiamo avviato questa collaborazione nel 2015 per distribuire le eccedenze invendute di prodotti alimentari alle persone in situazioni di bisogno. Questa collaborazione è molto sentita anche dai nostri dipendenti che ogni novembre partecipano con entusiasmo alla Giornata della Colletta Alimentare”.
Questa iniziativa rientra nelle azioni che Amazon sta realizzando per offrire il proprio supporto ai clienti, alle comunità locali e ai dipendenti nel corso dell’emergenza coronavirus. L’azienda ha annunciato lo stanziamento di €3,5 milioni, di cui €2,5 milioni destinati alla Protezione Civile Italiana e €1 milione volti a supportare l’operato di varie associazioni sul territorio, in cui rientra la donazione effettuata al Banco Alimentare della Lombardia.