Per Amazon, gli investimenti in sicurezza, ricerca e sviluppo e nuove tecnologie, sono la base per creare un ambiente di lavoro sempre più sicuro, efficiente e inclusivo. Anche per questo l’azienda parteciperà alla campagna “Salute e sicurezza sul lavoro nell'era digitale”, promossa da EU-Osha e l'Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, e coordinata in Italia da INAIL, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul lavoro.
L'Operations Innovation Lab di Amazon a Vercelli ha, a tal proposito, ospitato l'evento "Sicurezza sul Lavoro e Nuove Tecnologie" in collaborazione con AiFOS. Un'occasione per approfondire come l'innovazione tecnologica possa migliorare concretamente gli ambienti di lavoro.
L’Amazon Operations Innovation Lab di Vercelli, che ha aperto le porte al pubblico lo scorso 10 aprile, è uno dei tre centri di ricerca tecnologica Amazon al mondo, l’unico in Europa. “Qui ogni giorno scienziati e ingegneri provenienti da tutto il mondo lavorano insieme per un obiettivo comune: migliorare la sicurezza, l'efficienza e la sostenibilità delle attività logistiche di Amazon, sperimentando e affinando le tecnologie del futuro”, sottolinea Stefano La Rovere, Direttore Internazionale Robotica di Amazon.
Lorenzo Barbo, l’Amministratore Delegato di Amazon Italia Logistica, Francesca Grosso, Referente Nazionale Campagne Europee e Responsabile Sezione Modelli organizzativi e sostenibilità di INAIL e Maria Pia Cavatorta, Professoressa Associata Dipartimento di ingegneria meccanica e aerospaziale al Politecnico di Torino, specializzata in Ergonomia e innovazione dei processi produttivi, hanno dialogato con Paolo Carminati, Presidente Fondazione AiFOS di come formazione, ricerca e sviluppo, nuove tecnologie e un dialogo costante tra aziende e lavoratori siano fondamentali per la creazione di ambienti di lavoro sempre più sicuri guidati.
Campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri: salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale
L’evento è stata l’occasione per presentare la nuova campagna europea sulla sicurezza “Salute e sicurezza sul lavoro nell'era digitale”, promossa da EU-Osha e coordinata in Italia da INAIL. Il progetto mira a migliorare le conoscenze sull’uso sicuro e produttivo delle tecnologie digitali, sensibilizzare in merito alla digitalizzazione e alle sue conseguenze in materia di SSL, informare riguardo ai rischi e alle opportunità emergenti, promuovere la valutazione dei rischi e la gestione sana e sicura della trasformazione digitale del lavoro e agevolare lo scambio di informazioni e buone pratiche. Amazon parteciperà alla campagna con il progetto per l’inserimento di lavoratori sordi all’interno della propria rete logistica. Avviato nel 2022 in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi, oggi è attivo all’interno di tutti i centri di distribuzione presenti in Italia.
"La sicurezza dei nostri dipendenti è una priorità assoluta: solamente nel 2023, in Italia, abbiamo investito 8,7 milioni di euro in progetti per migliorare la sicurezza, dalle dotazioni alla sorveglianza sanitaria 24/7 in tutti i nostri siti logistici italiani. Inoltre, abbiamo erogato oltre 610.000 ore di formazione negli ultimi due anni - ha dichiarato Lorenzo Barbo, Amministratore Delegato di Amazon Italia Logistica. “Gli investimenti in ricerca e sviluppo di nuove tecnologie ci consentono di migliorare ogni giorno e creare un ambiente di lavoro sempre più sicuro e inclusivo. Proprio grazie alla tecnologia siamo in grado di garantire la sicurezza di tutte le persone che lavorano con noi. Siamo orgogliosi del progetto avviato con l’Ente Nazionale Sordi, che oggi vede oltre 140 persone sorde impiegate, a cui si è aggiunto, negli scorsi mesi, anche quello in collaborazione con l’Associazione Autismo Abruzzo”.
Ergonomia, robotica avanzata, automazione: sfide e opportunità delle nuove tecnologie sul lavoro
La professoressa Cavatorta è inoltre intervenuta analizzando le sfide e le opportunità che l’evoluzione tecnologica introduce nel mondo del lavoro: “È fondamentale passare da un approccio reattivo ad uno proattivo nell’individuazione e nella riduzione dei rischi: in tale paradigma, partecipazione, ascolto e inclusione sono elementi fondamentali. Oggi la robotica offre soluzioni innovative per l’automazione: consentendo una condivisione dello spazio di lavoro tra uomo e robot e, nelle forme più avanzate, una condivisione del compito lavorativo. L’obiettivo è quello di integrare le capacità proprie dell’uomo con quelle del robot, assegnando a questi i compiti cosiddetti 3D (dull, dirty and dangerous). Oggi non parliamo più di utilizzare una macchina, ma di interagire con essa.”