In Amazon abbiamo un motto: Safety First. La sicurezza è la nostra priorità in tutto quello che facciamo. È per questo che investiamo ogni anno in corsi di formazione e tecnologie che permettano ai nostri dipendenti di lavorare in totale sicurezza. Da sempre, lavoriamo per essere l’azienda più orientata al cliente del mondo, ma non solo. Vogliamo anche essere il miglior datore di lavoro e il posto più sicuro in cui lavorare.
“Solo nel 2021, in Italia, abbiamo investito oltre 10 milioni di euro in progetti specifici legati al miglioramento della sicurezza e nell’acquisto di nuove dotazioni e abbiamo erogato 500.000 ore di formazione sulla sicurezza” spiega Giovanni Della Corte, Senior Regional Health & Safety Manager South Europe di Amazon. “La sicurezza è la priorità in tutti gli aspetti delle nostre attività, dalla progettazione del sito alla formazione. Tutti i nuovi assunti in Amazon ricevono formazione sulla sicurezza sin da primo giorno e ogni riunione interna inizia con un suggerimento in merito”.
La promozione di una cultura della sicurezza aziendale passa anche attraverso una attività di formazione costante. Solo in Italia, sono più di 120 i colleghi dedicati esclusivamente ad attività di training e formazione delle persone e sono circa 800 i professionisti della sicurezza.
In ogni sito sono presenti un’ampia segnaletica di sicurezza e cartelli di pericolo, come le zone interdette al transito oltre ai passaggi pedonali sicuri e luci di emergenza lampeggianti su tutte le attrezzature in movimento. L’azienda richiede l'uso obbligatorio di tutti i dispositivi di protezione individuale (DPI) necessari nelle aree di lavoro di tutti i siti. Ogni struttura dispone di un’unità medica completamente attrezzata sul posto in caso di incidenti sul lavoro, con defibrillatori distribuiti nella sede a una distanza massima di 150 metri.
Centrale è anche saper ascoltare e aver la sensibilità di riuscire a comprendere e prevedere le nuove esigenze che possono nascere dalla quotidianità del lavoro. “La sicurezza per me è garantire che ogni dipendente abbia un’esperienza lavorativa positiva, da quando entra in magazzino a quando fa ritorno a casa” spiega Valerio Ceccarelli, Sr. WHS Regional Manager. “È di fondamentale importanza ascoltare i suggerimenti dei dipendenti, perché sono loro i maggiori conoscitori dei processi ed è quindi da loro che bisogna partire per migliorare la sicurezza all’interno dei nostri magazzini”.
Tecnologia a supporto dei dipendenti
“L’innovazione fa parte del DNA di Amazon” continua Della Corte “e la nostra rete logistica si avvale di tecnologie che possiamo considerare all’avanguardia per il comparto in cui l’azienda opera”. La crescita e l’evoluzione dell’azienda si accompagnano da sempre con l’introduzione di innovazioni tecnologiche sia nei servizi offerti ai clienti, sia nella rete logistica per migliorare l’esperienza di lavoro dei dipendenti. “Siamo costantemente impegnati per garantire ai nostri dipendenti un ambiente di lavoro tecnologicamente integrato in cui le nuove tecnologie vengono impiegate per migliorare i processi e offrire loro supporto nello svolgimento delle mansioni”.
A questo scopo, nel 2021 Amazon ha presentato l’Innovation Lab europeo basato a Vercelli, un laboratorio progettato per sviluppare tecnologie all'avanguardia che migliorano ulteriormente la sicurezza e il benessere dei dipendenti sul luogo di lavoro. Tra le tecnologie sviluppate all’interno del laboratorio, sono stati introdotti ad esempio anche supporti automatizzati per la movimentazione dei prodotti, eliminando la necessità di sollevare pesi e riducendo le mansioni ripetitive.
Emergenza Covid-19
Nel 2020 abbiamo stanziato 11,5 miliardi di dollari in iniziative legate al contrasto della pandemia di Covid-19 per garantire la sicurezza dei nostri dipendenti e la continuità del servizio di consegna degli ordini ai clienti. Queste misure includono un investimento di oltre 1,2 miliardi di dollari in misure come controlli della temperatura, mascherine, guanti, maggiore pulizia e sanificazione, tamponi e altro. Abbiamo inoltre implementato più di 150 cambiamenti significativi di processo per riuscire a garantire quotidianamente la sicurezza dei nostri dipendenti, comprese le misure di distanziamento sociale e una maggiore pulizia e sanificazione in ogni sito.
“Siamo orgogliosi di essere stati tra le prime aziende in Italia ad aprire hub vaccinali dedicati ai lavoratori. Si tratta di un'iniziativa importante per la salute e la sicurezza dei dipendenti Amazon e dei dipendenti dei nostri fornitori e per le comunità in cui essi vivono e lavorano. Abbiamo organizzato eventi di vaccinazione nei nostri hub in tutte le regioni dove ciò è stato possibile, e dove le dosi dei vaccini sono state messe a disposizione delle aziende dalle autorità sanitarie” conclude Della Corte.
“Il concetto di sicurezza è strettamente collegato al concetto di responsabilità” gli fa eco Elena Maresca, WHS legal and compliancy. “È un valore che va condiviso e mai imposto. Lo scorso anno, non appena è stata data l’opportunità alle aziende di creare una campagna vaccinale rivolta ai propri dipendenti direttamente in azienda, Amazon è stata subito in prima linea e io ho avuto l’incredibile opportunità di partecipare, creare e implementare questo progetto per tutti i nostri siti. Era tutto nuovo, abbiamo cercato insieme al personale sanitario di stabilire senza avere dati certi quali fossero gli spazi che dovevamo avere a disposizione, di condurre una campagna comunicativa che fosse incoraggiante in un momento magari difficile”.