Entrando nella mensa del centro di distribuzione Amazon di Vercelli possiamo notare un angolo della sala arredato con scaffali pieni di libri di qualsiasi genere: qui, i dipendenti dello stabilimento posso prelevare una lettura a scelta, proprio come in biblioteca, e fermarsi a leggere in pausa o dopo la fine del turno. In cambio, però, devono portare i loro “vecchi” libri e lasciarli sugli scaffali per permettere a qualcun altro di leggerli. “Un libro prestato in cambio di un libro portato” spiega Chiara Mondino, General Manager Assistant dello stabilimento Amazon aperto poco più di un anno fa in Piemonte.
L’Associazione Libriamoci a Vercelli e lo Scambialibri
“Quest’area-lettura prima non esisteva: sono stati proprio i dipendenti del centro di distribuzione vercellese a chiedere che venisse allestita” continua Chiara. “Siamo entrati in contatto con l’associazione Libriamoci a Vercelli in occasione di una donazione effettuata tramite il comitato locale di Amazon nella Comunità e ci è subito venuta l’idea di riproporre l’iniziativa di book-crossing anche all’interno del nostro stabilimento”.
L’attività di “Scambialibri”, infatti, è molto nota a Vercelli: alla base dello scambio vi è la convinzione che ogni libro dimenticato su uno scaffale stia cercando in realtà un nuovo lettore. Ognuno di noi può decidere di separarsi da un vecchio romanzo per tornare a casa con nuove letture da assaporare. L’associazione Libriamoci, nata nel 2002, aveva proprio questo in mente: creare un “mondo magico, aperto a chiunque voglia entrarci”.
Anche Amazon, dunque, ha scelto di entrare in questo mondo fantastico: a partire dal mese di gennaio, per due mesi, l’azienda ha adibito un angolo della mensa ad area relax dove i dipendenti possono godersi una buona lettura durante la pausa o alla fine del turno. “Dato il successo riscontrato, abbiamo offerto ai dipendenti trenta minuti in più per ‘staccarsi’ dal lavoro e prendere parte all’iniziativa” racconta Chiara.
Grazie allo Scambialibri abbiamo riportato Amazon alle sue origini di libreria online… ma in mensa!
Ma non è finita qui: in occasione dell’inaugurazione dell’iniziativa culturale, realizzata con il supporto del Comune di Vercelli, i dipendenti hanno avuto a disposizione anche due Jukebox letterari per una settimana. “Sono vecchie cabine telefoniche dismesse che l’associazione Segnale Libero ha riqualificato per organizzare al loro interno coinvolgenti esperienze di podcast” spiega Chiara. L’idea, sviluppata sul modello dei jukebox musicali, ha permesso ai dipendenti di scegliere il brano di un libro, sulla base di una lista predefinita, e ascoltarlo all’interno di una delle cabine. Le voci narranti erano quelle degli attori dell’associazione culturale vercellese TIART. Quali sono state le letture più gettonate? “’Il profumo’ di Patrick Suskind, ‘Mille splendidi soli’ di Khaled Hosseini e ‘Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare’ di Luis Sepúlveda” rivela Chiara.
Parole ed emozioni
Tutti i dipendenti che hanno preso parte all’iniziativa hanno scelto di ascoltare degli estratti di libri già letti per poterli rivivere in un contesto originale e mai sperimentato prima. “Io, ad esempio, ho scelto un estratto del romanzo ‘Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino’ di K. Hermann, H. Rieck e Christiane Vera Felscherinow” racconta Chiara. “Ho vissuto a Berlino per dieci anni e sono molto legata a quella città. Ho scelto un passaggio del libro in cui gli autori descrivono lo zoo e, immediatamente, sono riaffiorati i ricordi. Mi sono emozionata, e, come me, anche molti altri dipendenti hanno detto di essersi sentiti emotivamente coinvolti dall’ascolto”.
“I dipendenti ci hanno già chiesto di riproporre l’iniziativa”
“Grazie allo Scambialibri abbiamo riportato Amazon alle sue origini di libreria online… ma in mensa!” racconta Chiara, che spiega: “L’iniziativa continuerà fino al 10 marzo, ma molti Amazoniani ci hanno già chiesto di prolungare il progetto. Cercheremo sicuramente di riproporlo in futuro”. Anche i membri dell’associazione Libriamoci che hanno preso parte all’iniziativa all’interno del centro di distribuzione Amazon hanno vissuto con entusiasmo l’esperienza. “La giornata di inaugurazione ha riscosso un successo formidabile. I dipendenti e i membri delle associazioni coinvolte hanno trascorso una stupenda giornata all’insegna delle attività culturali: è stata un’esperienza intensa e partecipata”.
Una grande famiglia
In Amazon, Chiara ricopre il ruolo di Assistant del General Manager: la parte che la entusiasma di più del suo lavoro è senza dubbio quella che riguarda le attività rivolte alla comunità. “Stiamo prendendo contatti con varie associazioni e onlus locali per lanciare nuovi progetti e organizzare altri eventi che rafforzino lo spirito di squadra del team Operations qui nello stabilimento di Vercelli. In Amazon ci sentiamo una grande famiglia e ci impegniamo per sentirci tutti parte della comunità”.