San Valentino - si sa - è il giorno più romantico dell’anno: tra cene a lume di candela, regali, fiori e cioccolatini, gli innamorati di tutto il mondo festeggiano il proprio amore. Tuttavia, non sempre è tutto “rose e fiori”, rompere l’atmosfera può essere questione di un attimo! Un famoso detto recita “se sono rose fioriranno”, ma… cosa succede se non lo sono? Il nostro inviato speciale Cupido è ritornato anche quest’anno nei nostri centri logistici per scovare le migliori (o peggiori) storie di appuntamenti da incubo e lanciare la sfida all’ultimo disaster date! I nostri dipendenti non si sono tirati indietro, raccontando le proprie disavventure romantiche. Il premio? Una cena per due, con la speranza che porti a un lieto fine, anche solo culinario.
Tra gaffe e incompatibilità incolmabili, sono tante le storie che i nostri dipendenti hanno condiviso con Cupido per provare a vincere la sfida!
Le storie dei nostri dipendenti
Giulia, ad esempio, aveva organizzato un appuntamento con un ragazzo conosciuto su un’app di incontri, in cui aveva specificato la sua preferenza per gli uomini con la barba. Malgrado avesse non pochi sospetti sull’uso eccessivo del fotoritocco da parte del suo accompagnatore, Giulia aveva deciso di ignorare i campanelli d’allarme dandogli comunque una possibilità. L'appuntamento stava procedendo per il meglio fino a quando però, proprio al momento del bacio, la barba del ragazzo è rimasta in mano a Giulia... era finta. D’altronde, si sa, prima o poi tutti i nodi vengono al pettine!
A volte però una piccola “bugia bianca” potrebbe salvare un appuntamento: Andrea, ad esempio, aveva organizzato un pomeriggio romantico con una ragazza, proponendole una passeggiata in centro e un gelato. Al suggerimento di lei di andare in una gelateria che conosceva, Andrea ha commentato quanto a suo avviso fosse terribile il loro gelato. Dopo una pausa un po' troppo lunga la sua accompagnatrice ha dichiarato “veramente è il negozio di mio padre…”. Sipario.
Non si può parlare di appuntamenti senza toccare l’eterno dilemma su chi debba pagare. La regola vuole che chi invita, scelga il ristorante e paghi la cena. Giovanna, però, sa bene che non è sempre così: il giorno di San Valentino il suo accompagnatore, che frequentava da poco, aveva organizzato la serata in un ristorante. Una volta arrivati in cassa per il conto, Giovanna si è proposta di pagare per entrambi, aspettandosi un gesto di cortesia che però non è arrivato. Il suo “Valentino” ha infatti accettato di buon grado la proposta e, uscendo dal locale, ha aggiunto “la prossima volta però facciamo alla romana!”. Inutile dire che la “prossima volta” non c’è mai stata.
A giudicare dalla storia di Camilla, anche per lei non ci sarebbe dovuta essere una “seconda possibilità” dopo l’appuntamento da incubo di cui è stata protagonista. Dopo qualche tempo che usciva con un ragazzo, una sera questi le aveva proposto di passare alla festa di compleanno della cugina. Camilla aveva accettato di buon grado l’invito e si era subito ambientata molto bene, prendendo posto tra il suo accompagnatore e la festeggiata, sebbene proprio lì vicino ci fosse una porta aperta che lasciava passare uno spiffero gelido. Dopo pochi minuti, la nostra Camilla ha iniziato a sentirsi poco bene fino a che… ha vomitato proprio addosso alla malcapitata festeggiata! Tutto ciò non ha però impedito al suo “Romeo” di chiederle un nuovo incontro! Potremmo dire che “Amor Vincit Omnia”, vomito incluso.
Un appuntamento non esattamente “magico” invece quello che ha vissuto Omar! Il suo spasimante era bello, alto e moro, proprio come piace a lui; la cena stava andando davvero bene fino a quando il suo corteggiatore ha confessato di credere alla magia e di aver praticato un incantesimo d’amore sul suo ex tagliandogli una ciocca di capelli mentre dormiva. Al nostro Omar non è rimasto altro che fingere di andare in bagno, precipitarsi in cassa senza farsi vedere, pagare la sua parte e scappare, bloccando il sedicente “mago” su tutti i social e sfuggendo così all’incantesimo!
In certe situazioni come vorremmo avere invece una bacchetta magica per sparire all’improvviso! Lo sa molto bene Nadia che, all’età di 13 anni ha sperimentato il suo disaster date con un ospite imprevisto. La nostra Nadia aveva infatti inviato una lettera al ragazzo per cui aveva una cotta da tempo, specificando orario e luogo dell’appuntamento. Arrivata sul posto però non ha trovato il suo Romeo ma il padre con tanto di scatola di cioccolatini!
La sfida all’ultimo appuntamento si è conclusa con il voto decisivo di Cupido, che ha ribaltato la decisione della giuria. La cena per due è stata vinta da Andrea, che ha anche ricevuto il saggio consiglio di stare lontano dalle gelaterie!