L’attenzione di Amazon in materia di sicurezza rappresenta una costante. Un approccio che permea ogni aspetto e decisione aziendale e che si pone obiettivi migliorativi continui, perché solo offrendo l’ambiente di lavoro più sicuro possibile possiamo continuare a perseguire l’ambizioso traguardo di diventare il miglior datore di lavoro al mondo.
Le iniziative e i progetti volti all’implementazione della sicurezza richiedono investimenti importanti e risorse dedicate che ci permettono di poter guardare al futuro con fiducia e positività. In Italia nel solo 2023 abbiamo investito 8.7 milioni di euro in progetti specifici legati al miglioramento della sicurezza, all’acquisto di nuove dotazioni e alla sorveglianza sanitaria 24/7 in tutti i siti sul territorio nazionale.
In Amazon associamo il concetto di sicurezza a quello di responsabilità. Una responsabilità diffusa che spinge l’intero management ad includere la mitigazione del rischio nelle revisioni aziendali di routine, nelle riunioni di pianificazione strategica e nelle discussioni a tutti i livelli dell'azienda.
“Una parte fondamentale del nostro impegno è poi rivolto alla formazione sui temi di sicurezza”, ci tiene a sottolineare Lorenzo Barbo, Responsabile di Amazon Italia Logistica, che continua “tutti i corsi sono incentrati sui dipendenti per consentire a loro e ai manager di assumersi la responsabilità e accrescere consapevolezza sull’importanza della sicurezza nel posto di lavoro: sono oltre 610 mila le ore di formazione erogate ai dipendenti negli ultimi due anni con una presenza di oltre 3.500 operatori di primo soccorso e addetti all’anti-incendio”.
Avere sempre nuovi obiettivi per continuare ad alzare gli standard di sicurezza ci impone di osservare anche il contesto in cui tutti i giorni operiamo. Qual è la percezione dei lavoratori italiani riguardo la sicurezza sul proprio ambiente lavorativo e quanto il benessere fisico e mentale sia influenzato dalle condizioni di lavoro? È partendo da queste domande che è stata commissionata una nuova indagine a Swg, uno dei principali istituti di ricerca italiani. Oltre ad un panel di intervistati a rappresentazione del campione nazionale, una selezione di domande è stata indirizzata anche ai dipendenti che lavorano nei centri logstici Amazon in tutta Italia.
Lo studio Swg: risultati principali
Il 74% delle persone intervistate afferma che il proprio luogo di lavoro garantisce la sicurezza delle persone che vi operano, mentre oltre la metà dei lavoratori ha un’incidenza positiva sia sulla salute fisica che su quella psicologica.
In generale, gli italiani chiedano alle aziende di prestare una particolare attenzione ai lavoratori, con un approccio alla sicurezza che non riguardi solo la prevenzione degli infortuni, ma il benessere a 360° della persona in quanto tale, tanto che questo fattore diventa fondamentale nella valutazione di qualsiasi offerta di lavoro futura. L’impegno di una azienda sulla sicurezza deve riguardare innanzitutto formazione, sicurezza dei macchinari e turni di riposo, ma deve toccare anche la salute e il benessere del lavoratore
Un dato che conferma il radicale cambio e una nuova scala di priorità nella valutazione delle opportunità lavorative è la crescita di attenzione verso le tematiche legate al benessere psicologico. La salute mentale è infatti presa in considerazione tanto quanto quella fisica nella scelta di un lavoro futuro: il 60% la ritiene infatti un fattore determinante.
In merito a quest’ultimo punto, Amazon nel 2022 ha inoltre lanciato il Programma di Assistenza ai Dipendenti (EAP) che offre servizi di supporto, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, a tutti i dipendenti, alle loro famiglie, gratuitamente. Il programma supporta i dipendenti in questioni che possono riguardare la vita lavorativa (con tematiche relative che vanno dalla sicurezza sul posto di lavoro alla produttività, agli sviluppi di carriera) e quella personale (consigli ai consumatori, consigli per viaggiare in sicurezza) fino a toccare anche temi più delicati come quello della genitorialità o l’elaborazione e superamento di un lutto.
Due alleati per la sicurezza: chiarezza comunicativa e autorevolezza della leadership
Un aspetto molto importante che aiuta a generare sicurezza presso i lavoratori è avere sempre chiaro cosa fare in caso di necessità. Una buona pratica che non sempre viene condivisa, come conferma un lavoratore su quattro che dichiara di non sapere con certezza a chi rivolgersi in caso sia necessario fare una segnalazione per motivi di sicurezza.
Per il 96% dei dipendenti Amazon, invece, risulta una prassi chiara e consolidata. Un risultato frutto dell’attenzione assidua dell’azienda per la promozione di una vera e propria cultura della sicurezza, fondata su un dialogo costante con i dipendenti che hanno la possibilità di fornire riscontri costanti, o suggerire nuove idee, al fine di testare e perfezionare i processi in essere. Con l’obiettivo di ottenere suggerimenti spontanei sulla sicurezza sia da dipendenti che dai manager, dal 2022 Amazon ha sviluppato una app, Drangonfly, uno strumento digitale, accessibile via mobile, che consente a tutti i dipendenti di condividere segnalazioni e spunti di miglioramento, sia attraverso postazioni fisse sia via app tramite il loro cellulare. Da quanto la app è stata lanciata, Amazon ha ricevuto oltre 16.000 segnalazioni e idee. Gli input ricevuti vengono presi in carico e ne viene valutata l’applicabilità. Ogni dipendente, infine, riceve un riscontro relativo all’idea proposta.
Ai fini del benessere operativo e del raggiungimento di un senso di protezione, l’organizzazione e la leadership sono più importanti delle strutture e degli strumenti. È questo un altro spunto di riflessione che si evidenzia dalla lettura dei risultati dello studio Swg. Più del 35% del campione nazionale valuta le capacità manageriali e le soft skill delle organizzazioni più utili ed efficaci rispetto alle condizioni oggettive dell’ambiente di lavoro.
La tecnologia può, anche su questo aspetto, rappresentare un utile strumento di supporto: il 34% attribuisce importanza ad un maggiore uso della tecnologia per la gestione delle risorse umane, dati che sale al 61% se si prende in considerazione la fascia del 18-24 anni. Valutata positivamente dal 32% è anche l’implementazione di dispositivi/dotazioni informatiche più nuovi ed ergonomici, mentre il 29% si sofferma invece sull’importanza di strumenti innovativi capaci di facilitare la comunicazione interna
*Metodologia campione nazionale: interviste online CAWI (Computer Aided Web Interviews) sul Panel SWG di oltre 60.000 individui ultra-profilati. Campione: N=1.000 soggetti 18-64enni lavoratori dipendenti, donne e uomini, stratificato per quote e rappresentativo della popolazione di riferimento per genere, macro-area, fascia d’età e titolo di studio. Margine d’errore delle stime: +/- 3,1%. Periodo di rilevazione: dall’ 8 aprile 2024 al 15 aprile 2024.
**Metodologia campione dipendenti Amazon: CAWI (Computer Aided Web Interviews). Campione: N=206 dipendenti.Periodo di rilevazione: dal 12 aprile 2024 al 24 aprile 2024.