In uno dei periodi di lavoro più intensi dell’anno, il centro di smistamento di Spilamberto è stato la cornice di un progetto che ha visto protagonisti alcuni dipendenti Amazon con i propri figli. Un momento speciale, in cui abbiamo chiesto ai bambini di raccontarci il lavoro del proprio genitore dal loro punto di vista.
Il risultato è una raccolta di sguardi, parole, gesti dei piccoli intervistati e di volti emozionati dei genitori che li guardano e ascoltano senza farsi vedere. Ci sono i più piccoli che associano Amazon ai pacchi e ai robottini da aggiustare; ci sono poi i bambini di qualche anno in più, che raccontano il lavoro dei genitori in modo più preciso, parlando di sicurezza e gestione delle persone.
“Io avevo già visto Amazon durante il Family Day. Quando il mio papà torna a casa mi racconta un sacco di cose di quello che fa, mi spiega cosa fa, per esempio mi dice che a volte prende i pacchi perché i robottini sono un po’ monelli e li lasciano a terra. Lo vedo felice quando va al lavoro, sorride sempre, anche se un po’ gli manchiamo quando non ci siamo.” racconta Greta, 8 anni.
“Il mio papà è il responsabile del magazzino: lo gestisce, organizza il lavoro degli altri e li aiuta quando hanno bisogno. Il magazzino è grande, mi piace perché in alcune zone ci sono luci a led blu che aiutano a vedere meglio, e anche molti progetti per aiutare l’ambiente. Poi sono orgogliosa del mio papà perché, anche se lavora, ha molte passioni. Riesce a stare con noi tanto tempo e facciamo un sacco di cose insieme” spiega Michelle, 10 anni.
In Amazon portiamo avanti politiche di welfare aziendale volte a sostenere la genitorialità, come ad esempio un congedo parentale esteso. Negli stabilimenti italiani, tutte le coppie sposate, conviventi e di fatto possono usufruire della policy di parental leave che prevede fino a 6 settimane di assenza retribuita, per figli naturali e adottivi.
Alla famiglia è dedicato anche il dodicesimo affinity group di Amazon presente in Italia da febbraio 2020: Families@Amazon. Il suo scopo è quello di offrire a tutti coloro che lo desiderano un punto di incontro e condivisione sui temi della famiglia, per alimentare un dibattito proattivo, volto alla costruzione di solidi legami comunitari. Families@Amazon accoglie con entusiasmo le opinioni, le situazioni di vita e le molteplici accezioni che il termine famiglia racchiude nella sua interpretazione più inclusiva che la contemporaneità esprime.
Con questa iniziativa, l’azienda ha cercato di mettersi nei panni dei più piccoli per provare a capire cosa significhi per loro Amazon, parola che associano al lavoro di un genitore. Molti avevano già visto l’interno di un sito durante i numerosi Family Day che l’azienda promuove. Per altri era la prima volta. Amazon è luci, è uno spazio grande, Amazon sono i pacchi e i robot, sono le macchinine e le persone che lavorano insieme. Amazon sono anche i loro genitori, con tutte le diverse professionalità.
Le tipologie di ruoli presenti in Amazon, infatti, sono moltissime. Le competenze, le responsabilità e i compiti quotidiani cambiano, evolvono, innovano e non è sempre facile capire cosa accade e come si lavora in una grande azienda, soprattutto per i più piccoli. Quello che non cambia è la professionalità di tutti coloro che contribuiscono a rendere l’ambiente di lavoro, sereno, confortevole e sicuro.