Parità di genere, rappresentazione e leadership femminile sono elementi chiave per il futuro delle aziende e della nostra società. Come nel resto dell'anno, anche oggi, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, è importante mantenere viva la riflessione sulla rappresentatività femminile ed equità nel mondo del lavoro.
In Amazon riteniamo che la leadership femminile sia un fattore strategico per il successo non solo all’interno del nostro ambiente di lavoro, ma per il tessuto economico del Paese. Il nostro impegno nella promozione di parità di genere si traduce in pratiche welfare volte a favorire la creazione di un luogo di lavoro il più possibile sicuro, aperto e inclusivo. Con la stessa attenzione che rivolgiamo all’interno dell’azienda, guardiamo poi anche alle comunità e ai territori in cui operiamo per supportare e incentivare le realtà imprenditoriali italiane, cuore pulsante della nostra economia, che spesso raccontano storie di donne coraggiose e determinate, che si affermano con la propria idea di impresa.
All’interno di Amazon sono moltissime le colleghe che lavorano in posizioni apicali e di responsabilità, in tutte le nostre linee di business, così come sono numerose le imprenditrici di successo tra le oltre 21mila PMI che hanno scelto il nostro negozio online per far crescere il proprio business.
Le storie delle colleghe che contribuiscono a costruire il futuro della nostra azienda
Nata a Tricase, nel cuore pulsante del Salento, Chiara Cassiano lavora come Area Manager presso il deposito di smistamento di Castegnato (BS). Laureata in Ingegneria Chimica, ha mosso i primi passi nel settore energetico per poi guardare altrove. "Cercavo un cambiamento, nuove sfide e le ho trovate in Amazon. Tutto era nuovo e ho avuto l’opportunità imparare a gestire un team. Rapportarmi con le persone ed essere per loro un punto di riferimento è stato importantissimo e molto arricchente", racconta Chiara.
"Il cambiamento non mi ha mai spaventata, mi sono sempre messa in gioco", si può sintetizzare così la visione di Maria D'Angelo, Senior HR Business Partner presso Amazon Logistics. Dopo le prime esperienze in un'agenzia per l’impiego, si è occupata di recruiting per imprese metalmeccaniche nell’area di Caserta, ha lavorato nel settore automotive, fino all'approdo in Amazon. Sono queste le tappe principali di un percorso vissuto con lo sguardo deciso e in avanti, accompagnato dalla nascita dei suoi tre gemelli: "Mio marito mi ha sempre spronata a cogliere le opportunità professionali, dicendomi: ce la faremo insieme. E ce l'abbiamo fatta", ricorda con un sorriso.
Mariachiara Pappalardo, Delivery Station Manager del deposito di smistamento di Palermo, riflette sul significato leadership: "Credo fortemente nell’approccio empatico e nel valore dell’intelligenza emotiva, che sono alla base della mia modalità di gestione, sempre attenta all’ascolto dei colleghi e nel saper valorizzare i talenti".
"Il mio primo incarico? Mettere in ordine un’intera stanza piena di fatture cartacee", inizia così la chiacchierata con Daniela Mihai, Site Leader dello stabilimento Amazon di Colleferro, originaria della Romania. Laureata in Statistica Economica a Bucarest e poi specializzata in Cibernetica, ora Daniela è a capo di uno dei più importanti centri logistici in Italia: "Dirigere un sito significa essere responsabile di tutto, h24, 7 giorni su 7. Bisogna imparare a gestire l’imprevisto, ma anche saper trovare il giusto equilibrio e soprattutto creare rapporti solidi con le persone che lavorano insieme a te!".
Asmaa Guedrouz, originaria di Casablanca, lavora in Amazon dal 2024 e ricopre il ruolo di Business Development Manager nel team che si occupa dell’espansione del servizio Amazon Locker. "Avevo bisogno di un ambiente che mi desse l’opportunità di esprimermi e di contribuire attivamente con le mie idee", spiega Asmaa.
Il sogno nel cassetto di Rosa Ariosto era intraprendere la carriera diplomatica, per poi innamorarsi del mondo della comunicazione e della gestione eventi. Oggi lavora in Amazon con un ruolo unico nel suo genere: è Tour specialist, la persona che guida il pubblico alla scoperta delle più innovative soluzioni tecnologiche sviluppate da Amazon nell’Operations Innovation Lab di Vercelli. "Credo fortemente nell'importanza di uscire dalla propria comfort zone: può sembrare qualcosa di spaventoso, ma diventa la più grande opportunità che ti si possa presentare".
Chiara, Maria, Mariachiara, Rosa, Asmaa e Daniela sono solo alcune delle voci che rappresentano lo sfaccettato universo femminile che caratterizza l’ambiente di lavoro di Amazon in Italia. Nelle prossime settimane, racconteremo le loro storie, i loro percorsi e il loro vissuto.
In Amazon le donne rappresentano il 53% dei dipendenti che lavorano presso gli uffici Corporate di Milano, Torino e Roma e presso il Centro Assistenza Clienti di Cagliari. All'interno della rete logistica, rappresentano invece il 35% del personale, una percentuale di gran lunga superiore alla media nazionale per il settore dei trasporti e della logistica, che secondo i più recenti dati Istat ha una rappresentanza femminile di circa il 21.8%.
Le storie delle imprenditrici che hanno scelto di integrare Amazon alle proprie strategie di vendita
A costruire il futuro di Amazon, non solo le donne che vi lavorano, ma anche le imprenditrici che ogni giorno scelgono il negozio online come canale di vendita per raggiungere un nuovo pubblico, in Italia e all’estero.
Alice, Anna e Marika sono solo alcune di loro che hanno colto la sfida del digitale, utilizzando la vetrina Made in Italy di Amazon per rivolgersi a una clientela internazionale.
Mamma russa e papà nigeriano, invece dei capelli biondi e lisci della prima, ad Alice Edun spettano in dote quelli ricci afro del secondo. Un rapporto, quello con i capelli, che per Alice resta difficile per oltre trent’anni: dall’adolescenza, con la necessità di “tenerli a bada”, fino all’apice della sua carriera di cantante, quando indossa parrucche per nasconderli. Questi i presupposti che nel 2015 la portano a reinventarsi nel ruolo di imprenditrice, fondando AfroRicci, uno dei primi brand online Made in Italy dedicati alla cura dei capelli afro, ricci e mossi, trasformando un proprio motivo di insicurezza in un simbolo di orgoglio e affermazione, con un’idea di business e di grande successo. Su Amazon dal 2017, Alice parla a tutte le donne che, come lei, hanno deciso di abbracciare e valorizzare la propria bellezza e identità.
Su Amazon le storie delle imprenditrici si fondono con quelle di aziende familiari tradizionali, per le quali la vendita online è arrivata solo in un secondo momento. È il caso di CEAR Ceramiche e di Anna Romano, E-commerce Manager dell’impresa, che da tre generazioni continua nell’attività di produzione di manufatti in ceramica. Anna è stata la prima in famiglia a credere nel canale digitale e a investirci tempo e formazione già dai primi anni Duemila. Per la piccola impresa di Caltagirone, in Sicilia, la forza sta nell’unione di tre donne: Anna, Giovanna e mamma Agata, che alla tradizione e al saper fare artigianale hanno unito le opportunità del digitale. La vetrina Made in Italy di Amazon permette loro di varcare i confini di un comune di 35mila abitanti, portando la loro ceramica in tutta Europa.
Europa e Stati Uniti sono anche i luoghi di destinazione di Creartistic, PMI trentina di cui Marika Valenti è Co-responsabile insieme al fratello. Entrata in azienda all’età di 25 anni, Marika ha spesso dovuto lottare con i propri fornitori che, entrati in laboratorio, si stupivano che fosse una giovane ragazza a gestire le questioni economico-amministrative dell’impresa. “Mi vedevano alla scrivania e credendo di rivolgersi alla segreteria chiedevano di poter parlare con il capo. Inizialmente c’era dell’imbarazzo e dell’insicurezza da parte mia nel correggerli, dicendo loro che con il capo ci stavano già parlando. Come ho superato il tutto? Con ambizione, determinazione e sicurezza in me stessa”. A Marika va il riconoscimento di aver portato la lavorazione del rame online, vendendo risottiere, teglie per pizza da Sella Giudicarie, in provincia di Trento, agli USA.