È l’alba nel centro di smistamento merci di Burago, alle porte di Monza. Una schiera ordinata di furgoncini bianchi è in attesa della partenza, in un clima che ricorda un po’ il cortile di una scuola prima del suono della campanella. I corrieri posizionano scatole e scatoloni nel vano di carico, tra poco comincia il turno di consegne dei pacchi agli indirizzi dei clienti di Amazon. Uomini e donne, e ce ne sono parecchie, scherzano e ridono, tra una battuta sulla squadra del cuore e l’appuntamento per l’aperitivo dopo il lavoro. Poi si parte, è tempo di ingranare la marcia.
“La parte del mio lavoro che amo di più? Quella sul campo, tra i corrieri”
Si muove a proprio agio tra i furgoni, una pacca sulle spalle e un sorriso per tutti, Dario Venditti, 27 anni, Associate DSP Manager, che in Amazon si occupa della logistica delle spedizioni su strada. Il suo compito è assicurarsi che il pacco che abbiamo ordinato con un clic arrivi a destinazione nei tempi e modi richiesti.
“Svolgo parte del mio lavoro, quella più tecnica, in ufficio, a coordinare il team,” spiega Dario. “L’altra parte, quella che amo di più, è sul campo, qui, in mezzo ai corrieri. Ogni settimana visito i centri di smistamento merci in Italia per parlare con gli autisti, capire quali siano le loro problematiche e che cosa si possa migliorare, assegnando loro una tempistica di consegna fattibile in base ai percorsi e al carico. Senza il resoconto e i consigli dei corrieri non riusciremmo a svolgere il nostro lavoro nel modo migliore.”
“Periodicamente offriamo anche corsi specifici di formazione, in base alle necessità,” continua Dario, che conosce praticamente tutti gli autisti per nome. “Con alcuni si è instaurato un rapporto di amicizia. Mi chiedono come va con la mia fidanzata o con gli allenamenti di canottaggio, la mia grande passione. Ho un trasporto particolare per questa professione. Ho cominciato facendo il corriere anch’io, durante gli anni dell’Università.”
Far carriera in un anno e mezzo
Cresciuto a Candia Canavese, un paesino di 1200 anime a 20 chilometri da Ivrea, Dario è un ragazzo che si è sempre dato da fare. “La mia è una zona di produzione di vini e ai tempi del liceo per guadagnare qualcosa andavo a vendemmiare.” Con l’Università le spese aumentano. “Non volevo pesare economicamente sui miei genitori, così mentre studiavo Statistica ho cercato un’occupazione. Mia madre lavorava per una ditta che forniva corrieri per le consegne di Amazon nel centro di smistamento di Avigliana, Torino. Cercavano personale e mi sono proposto.”
Vedevo i corrieri partire, ogni mattina, e ripensavo a quando ero studente, con il mio furgone carico di pacchi da consegnare e sogni per il futuro.
Inizia una routine di sveglie all’alba e, una volta finito il giro di consegne, studio intenso. Una bella fatica: “Una grande soddisfazione. Fin da piccolo sognavo di fare il camionista, proprio come mio nonno, il mio idolo.” Dario è un ragazzo volenteroso e c’è chi se ne accorge. “Il direttore dello stabilimento di Avigliana mi ha proposto di inviare il curriculum ad Amazon. Il tempo di laurearmi e ho presentato la mia candidatura.”
Dario viene assunto. “Ho ‘appeso il volante al chiodo’ nel 2017 e sono passato dall’altra parte, a fare lo Shift Manager, il coordinatore dei turni, nel deposito di Origgio a Varese. Vedevo gli altri driver partire, ogni mattina, e ripensavo a quando ero studente, con il mio furgone carico di pacchi da consegnare e sogni per il futuro.”
La corsa di Dario non si ferma: qualche mese in magazzino e poi il salto, un ruolo più decisionale e strategico, quello di Associate DSP Manager a Milano, nella sede centrale. Chi meglio di un ex corriere può occuparsi delle metodologie di consegna della merce? “Non mi aspettavo una crescita così veloce, sono felice e stupito. Spesso in Italia ci vogliono anni anche solo per ottenere un posto di lavoro dopo la laurea. Figuriamoci un avanzamento di carriera in un anno e mezzo.”
Temprato dallo sport
C’è un segreto dietro al successo di Dario? “Pratico il canottaggio a livello agonistico da quando ho 9 anni. Uno sport tosto, di fatica, che mi ha insegnato a essere tenace, resistente, a non arrendermi mai e ad amare le sfide. Lezione che ho applicato sul lavoro.”
Tra i progetti messi a punto dal team, Dario è particolarmente orgoglioso della spedizione ‘Same Day’ su Milano e Roma: “In pratica la merce viene recapitata in giornata o, se l’ordine avviene in serata, la si può ricevere in un Amazon Locker il giorno successivo.” Quando si lanciano nuovi progetti, per cercare di capire difficoltà e mettere a punto soluzioni Dario esce sul furgone con i corrieri: “È un tuffo nel passato, sono le giornate più divertenti. Certo, con la barca da canottaggio sarebbe ancora meglio!”