In qualità di chief technologist per la robotica di Amazon, ciò che mi appassiona nel nostro lavoro di progettazione e implementazione di soluzioni di robotica e AI all'interno delle nostre attività è la nostra focalizzazione sulla creazione di tecnologie che beneficino e servano i nostri dipendenti. Il nostro obiettivo è garantire che questi sistemi migliorino la sicurezza e l’efficienza. La tecnologia dovrebbe essere utilizzata per aiutarci a trattenere e far crescere i nostri talenti attraverso lo sviluppo di competenze e il miglioramento continuo del nostro ambiente di lavoro, sia in termini di efficienza che di sicurezza. Se faremo bene questo, siamo certi di riuscire ad innovare per i nostri clienti.
Grazie a una nuova ricerca guidata dal MIT, abbiamo acquisito informazioni dai dati che indicano come possiamo fare ancora meglio. Uno dei trend più promettenti emerso dai dati è che il 60% dei lavoratori a livello globale che ha interagito con la robotica e l'IA prevede impatti positivi sulla loro sicurezza, sviluppo di carriera e produttività.
Credo nel potere delle persone e che le persone siano le risorse più importanti quando si tratta di innovazione. Le loro percezioni plasmano il successo della tecnologia che costruiamo. Ecco perché è fondamentale per noi cercare costantemente il feedback dei nostri dipendenti. Dobbiamo capire come la robotica e l'IA impattano sulle loro mansioni quotidiane e comprendere le loro opinioni su come l'automazione influenzerà il lavoro ora e in futuro.
Nel corso delle nostre attività quotidiane, ascoltiamo il feedback dei dipendenti in ogni fase dello sviluppo tecnologico. È importante per il nostro processo di progettazione e siamo sempre curiosi di avere più punti di vista e prospettive esterne. Ecco perché la nostra collaborazione continua con il MIT è così preziosa e perché siamo entusiasti della pubblicazione della loro ricerca sull’Automazione dalla prospettiva del lavoro.
Lo studio indipendente, condotto in nove paesi, fornisce uno sguardo approfondito su come i lavoratori si sentono riguardo all'IA e all'automazione sul luogo di lavoro e sull’impatto che esse hanno sulle mansioni quotidiane. Questa lente globale ci aiuta a pensare a lungo termine - non solo a come la tecnologia possa beneficiare i lavoratori qui negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo.
Risultati chiave
Non sorprende, in particolare con gli ultimi progressi nell'IA generativa, che le persone siano preoccupate sull'impatto delle nuove tecnologie e su come potrebbero cambiare il loro lavoro. Queste tendenze indicano una crescente necessità di informare meglio le persone sulle opportunità di carriera che l'IA e la robotica offrono in un'economia sempre più tecnologica. Le preoccupazioni sono naturali e storicamente hanno fatto parte di qualsiasi nuova innovazione trasformativa, siano cavalli o automobili, o parte di qualsiasi rivoluzione industriale. Le persone cercano il cambiamento per le ragioni giuste e miriamo non solo a costruire strumenti migliori per le persone da utilizzare, ma anche a mettere le persone al centro dello sviluppo tecnologico.
Una delle scoperte salienti dello studio è che i lavoratori che hanno esperienza pratica con la robotica sono generalmente più positivi sull'impatto dell'automazione. Questa intuizione sottolinea una verità fondamentale: le preoccupazioni sull'automazione spesso derivano dall'ignoto e, man mano che i lavoratori acquisiscono familiarità con questi nuovi strumenti, ne vedono i benefici.
Alcune ulteriori spunti emersi dalla ricerca indicano come le aziende dovrebbero:
- Costruire fiducia e dimostrare impegno: Lo studio ha rilevato che entrambi sono fattori chiave, utili per l'adozione della tecnologia e per ridurre il turnover.
- Creare incentivi finanziari per i lavoratori: Lo studio collega l'uso produttivo della tecnologia a una retribuzione migliore e trova che può costruire un quadro di automazione positivo per progettazione.
- Progettare i lavori del futuro: Lo studio ha riscontrato la creazione di più opportunità di problem-solving per mantenere i lavoratori impegnati e motivati, oltre a prepararli a pensare a usi migliori della tecnologia.
- Promuovere opportunità attraverso l'upskilling: Una delle scoperte più sorprendenti dello studio è che solo una minoranza di lavoratori dice di essere molto motivata dalla mobilità di carriera, ma molti di più affermano che i loro datori di lavoro non sono sufficientemente concentrati sull'apprendimento e la mobilità.
Upskilling e un approccio incentrato sulla persona
Crediamo che la strada da percorrere non stia nello scegliere tra persone e tecnologia, ma nel permettere alla nostra forza lavoro di crescere insieme a questi progressi. Questa convinzione è radicata nel nostro impegno per l'upskilling- Dal 2020, abbiamo investito oltre 1,2 miliardi di dollari per formare oltre 300.000 dipendenti, fornendo loro le competenze necessarie per lavori con occasioni di crescita. Questo include la formazione in robotica, ingegneria e altri ruoli tecnici che sono sempre più richiesti man mano che le nostre attività evolvono.
Sviluppando le competenze dei nostri dipendenti, ci assicuriamo che l'introduzione di nuove tecnologie crei più opportunità, non meno. Gli investimenti in formazione aiutano i dipendenti a passare a nuovi ruoli meglio retribuiti. Ad esempio, molti dei nostri centri di distribuzione ora richiedono più posizioni qualificate, come ingegneri della manutenzione e della robotica - lavori che non esistevano in questi ambienti dieci anni fa.
L'IA ha il potenziale per supportare e migliorare ulteriormente la nostra forza lavoro, ecco perché siamo dediti a rendere l'IA accessibile a tutti formando i dipendenti su queste nuove tecnologie. Amazon AI Ready si impegna a fornire formazione gratuita sulle competenze AI a due milioni di persone a livello globale entro il 2025.
Sicurezza e tecnologia in azione
La sicurezza è un altro settore in cui la robotica sta facendo una differenza significativa. Nel 2024, abbiamo stanziato 750 milioni di dollari per migliorare la sicurezza sul luogo di lavoro, con una forte enfasi sull'ergonomia. La robotica svolge un ruolo fondamentale in questo senso, con l'introduzione di sistemi che riducono la necessità per i lavoratori di eseguire compiti ripetitivi o fisicamente impegnativi.
Le nostre postazioni di lavoro ergonomiche integrate in Sequoia, la nostra nuova soluzione di gestione dell’inventario, e Proteus, il nostro primo robot mobile a guida autonoma, permettono ai dipendenti di reindirizzare il loro tempo su sforzi che richiedono livelli più elevati di problem-solving, mentre i robot si occupano di compiti più di routine e fisicamente impegnativi.
Espandere la collaborazione MIT-Amazon
Guardando al futuro, sono particolarmente entusiasta della prossima fase della nostra partnership con il MIT. Nel 2025, lanceremo un programma di borse di studio in cui i ricercatori post-dottorato del MIT lavoreranno direttamente con i nostri team di Fulfillment Technology & Robotics. Questa collaborazione mira a identificare le migliori pratiche per portare l'automazione su scala nelle nostre attività, assicurando che, mentre implementiamo nuovi sistemi, continuiamo a migliorare l'esperienza dei dipendenti.
Il tempismo non potrebbe essere migliore. Mentre introduciamo una nuova serie di tecnologie di automazione nei prossimi anni, questa borsa di studio fornirà spunti preziosi su come possiamo continuare a integrare la robotica in modi che migliorino la sicurezza sul luogo di lavoro, creino nuove opportunità di lavoro e ottimizzino l’efficienza complessiva.
Nel futuro del lavoro in Amazon è persone e tecnologia collaborano per costruire un ambiente di lavoro più sicuro ed efficiente. Con le intuizioni della ricerca del MIT e il nostro continuo investimento nell'upskilling, sono fiducioso che siamo sulla strada giusta per creare lavori che non sono solo migliori ma anche più stimolanti. Costruiamo questo futuro insieme.