Nel mondo ci sono oltre 300 lingue dei segni diverse, una moltitudine di gesti ed espressioni che permettono di mettere in comunicazione tra loro le persone. Su tutto, un minimo comun denominatore: l’empatia e la predisposizione all’ascolto per comprendere, conoscere e creare nuove connessioni.
L’impegno e l’entusiasmo nell’alimentare e promuovere il valore del dialogo, elemento imprescindibile per incentivare l’inclusione e far emergere sempre più nuovi talenti, in Amazon è costante. Una nuova occasione per celebrarne l’importanza è stato il secondo anniversario del centro di distribuzione di Novara che ha aperto le sue porte alle istituzioni, alle associazioni e alla comunità locale per un momento di incontro e di racconto degli obiettivi raggiunti e delle iniziative sviluppate a due anni dall’apertura.
Tra le attività illustrate, l’incontro ha permesso di raccontare come anche Novara abbia aderito all’iniziativa di inserimento lavorativo di persone Sorde, un progetto che è stato sviluppato in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi e che è stato lanciato nel gennaio dello scorso anno come pilota nel centro di distribuzione di Castelguglielmo-San Bellino in provincia di Rovigo. In questi mesi il progetto si è sviluppato e ha consentito all’azienda di estendere l’inserimento di lavoratori Sordi in tutti i centri di distribuzione e smistamento presenti in Italia portando complessivamente all’assunzione di oltre 110 dipendenti Sordi, di cui 13 presso il solo centro di distribuzione di Novara.
L’impegno per la creazione di posti di lavoro di qualità, oltre ogni barriera
Per poter soddisfare le esigenze delle persone Sorde e offrire loro un ambiente di lavoro sicuro, inclusivo e moderno dove poter esprimere al meglio il proprio talento, l’azienda si è affidata a consulenti ed esperti con i quali individuare le soluzioni migliori affinché i processi e le postazioni fossero idonei alle esigenze di tutti i lavoratori.
Al fine di favorire un’integrazione a 360 gradi, sono stati organizzati corsi di formazione rivolti alla leadership e a tutti i dipendenti coinvolti nel programma e corsi di Lingua Italiana dei Segni. L’inserimento di lavoratori Sordi ha avuto un impatto anche su processi, procedure e dotazioni tecnologiche all’interno dei centri di distribuzione. In particolare, le strutture sono state dotate di tablet installati in punti strategici di cui ogni lavoratore può avvalersi per usufruire di un servizio di traduzione simultanea in lingua dei segni, disponibile in qualunque momento durante l’orario di lavoro. I dipendenti sono stati poi muniti di dispositivi connessi direttamente al sistema di allarme che vibrano in caso di segnalazione di evacuazione. Per garantire la massima sicurezza possibile, ed essere certi dell’immediata reazione in caso di allarme, è stato inoltre integrato il sistema di segnalazione sonoro con un capillare impianto di segnali luminosi.
La collaborazione con consulenti e professionisti esterni e l’entusiasmo con cui tutti i dipendenti hanno accolto questa nuova avventura sta riscontrando grande positività e non c’è modo migliore di comprendere se non quello di mettersi all’ascolto di chi tutti i giorni vive la quotidianità lavorativa di un centro di distribuzione. Lo abbiamo fatto chiedendo ad alcuni dipendenti Sordi del centro di smistamento di Spilamberto (MO) e ai manager che li hanno seguiti nell’inserimento il loro punto di vista.
Anche a Novara arrivano gli FC Tour in presenza
Essere inclusivi e sempre vicini alle comunità in cui Amazon opera implica un dialogo chiaro e trasparente con i territori in cui l’azienda si insedia. Una modalità consolidata con cui alimentare un canale di comunicazione costante sono le visite guidate gratuite in presenza del centro di distribuzione. A partire dal mese di ottobre il programma di visite guidate gratuite sarà disponibile per la prima volta anche presso il centro di distribuzione di Novara. Il programma di tour è stato introdotto nel 2015 da Amazon in Italia e dal 2019 questa iniziativa ha permesso all’azienda di aprire le porte dei suoi centri di distribuzione a oltre 26.000 visitatori sia in presenza che in modalità virtuale.
Inoltre, per il primo mese dal lancio del programma, i tour presso il centro di Novara saranno disponibili anche nel Linguaggio dei Segni Internazionale a conferma della forte sensibilità e del rinnovato impegno nei confronti delle persone Sorde. Un gesto che assume un significato ancora maggiore perché annunciato in concomitanza della Giornata Internazionale della Lingua dei Segni che ricorre il 23 settembre.