Marco Sasso, operatore di magazzino presso il deposito di smistamento Amazon di Brandizzo, ha 36 anni: “Quest’anno ho festeggiato il mio secondo diciottesimo” esordisce scherzando. Tanta esperienza alle spalle in vari settori, dalla cucina fino ad arrivare al social media management e poi in Amazon a fine 2020. “Una mia amica lavorava già in azienda e mi ha convinto a inviare il mio cv. È così che è iniziata la mia avventura in Amazon”.
Nel sito di Brandizzo, Marco ha trovato dall’inizio un ambiente inclusivo, dove non ha mai avuto paura di nascondere la sua personalità. Fin da subito, ha presentato a tutti Lucrezia Borkia, la sua identità di Drag Queen.
Marco, infatti, ha da sempre una grande passione: il teatro. “Ho studiato musical e danza, ho fatto teatro per molti anni fino a che, purtroppo, è mancata mia madre, una figura per me importantissima. Solo nel 2015 mi sono riavvicinato al teatro, nello specifico al mondo delle Drag Queen. Così è nata Lucrezia Borkia”.
Marco ha ripreso così a fare spettacoli, facendo avvicinare anche i suoi colleghi alla sua passione: “Il mondo delle Drag Queen è colore, divertimento e dà l’opportunità di imparare e scoprire cose nuove. I colleghi mi fanno domande sui temi legati alla comunità LGBTQ+. Amazon dà spazio a tutti e fa avvicinare le persone quasi come fossero una famiglia”.
Fin da subito, la scelta di condividere anche la sua identità Drag con gli altri dipendenti: “É giusto dare alle persone il tempo di assimilare e comprendere. In Amazon, è stato tutto molto rapido. Per il mio ultimo compleanno ho fatto uno spettacolo in un locale vicino al magazzino e sono venuti tutti i colleghi. Ero emozionatissimo e alcuno di loro mi hanno detto ‘Adesso capiamo perché ti brillano gli occhi quando parli di Lucrezia’. Per me, quel momento è stata la conferma di aver trovato il posto giusto”.
Marco ha partecipato recentemente a un noto programma televisivo nelle vesti di Lucrezia Borkia, insieme ad un gruppo di altre Drag Queen e un corpo di ballo: “Il programma è stato registrato a fine 2020 ed è andato poi in onda a febbraio 2021. Per l’occasione, abbiamo scelto una colonna sonora per fare onore alle grandi dive del pop. Una volta tornato in deposito, i colleghi mi hanno accolto con la canzone dell’esibizione. Mi sono commosso, è stato un gesto che non dimenticherò”.
Da qualche anno Marco rappresenta il Piemonte come “Drag Mama”, e si occupa della realizzazione di varie iniziative benefiche, come raccolta fondi e accoglienza delle persone discriminate per il loro orientamento sessuale e affettivo.