Il 17 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale contro l'Omofobia, la Lesbofobia, la Bifobia e la Transfobia. Amazon con “Diverse Reflections: the 100+ Mirrors of Inclusivity”, iniziativa che pone ancora una volta al centro le persone, ribadisce il suo pieno supporto alla comunità LGBTQIA+.
Sono oltre cento i e le dipendenti di Amazon Italia che, tra appartenenti alla community LGBTQIA+, alleate e alleati, hanno deciso di mettersi in gioco. L’obiettivo è sottolineare la totale adesione ai valori di inclusione e di valorizzazione delle diversità attraverso le testimonianze dirette delle persone dell’azienda, che hanno prestato i loro volti e le loro storie a uno straordinario racconto per immagini. Utilizzando la potenza espressiva del bianco e nero, Francesco Bagnato, fotografo e professionista nel Marketing di Prime Video, attraverso la sua macchina fotografica, ha catturato gli sguardi di colleghe e colleghi.
La mostra fotografica è stata inaugurata alla vigilia della Giornata Internazionale presso i nostri uffici corporate di Milano, con un momento dedicato che ha visto la partecipazione di Mariangela Marseglia, Country Manager di Amazon Italia e Spagna. “Attraverso questi ritratti vogliamo non solo valorizzare l’unicità dei nostri e delle nostre dipendenti, ma anche veicolare un importante messaggio: in Amazon la diversità è ricchezza e bellezza”, ha spiegato Mariangela Marseglia. “I volti e le preziose storie che molti hanno scelto di condividere intendono essere un segno tangibile del nostro impegno, accompagnato dalle policy e dalle azioni concrete che ogni giorno mettiamo in atto in azienda. La decisione di inaugurare oggi questa mostra non è un caso. Con questo progetto, vogliamo sostenere le istanze della comunità LGBTQIA+ nel nostro Paese e celebrare la Giornata Internazionale contro l'Omofobia, la Lesbofobia, la Bifobia e la Transfobia del 17 maggio, contro ogni forma di pregiudizio, discriminazione e violenza”.
Dopo la presentazione, in cui è stato possibile immergersi, in una visione d’insieme, negli oltre 100 scatti, i ritratti verranno allestiti sui sei piani dell’edificio e saranno disponibili per dipendenti e loro ospiti fino a fine giugno.
Le storie:
L’incontro e il servizio fotografico ha rappresentato anche una nuova occasione per l’azienda di mettersi in ascolto, comprendere le motivazioni dietro alla decisione di aderire e conoscere la storia dietro ogni persona.
Ne abbiamo voluto raccogliere alcune - le altre sono tutte disponibili qui - perché è attraverso il vissuto del singolo che si può davvero porsi in una posizione di empatia, comprensione e vicinanza.
“Per anni ho lottato contro l'idea che la mia bisessualità fosse solo una parte di me, qualcosa da rimuovere o nascondere come un file su un computer. Senza volerlo, mi sono intrappolata in un mondo in bianco e nero, perdendo di vista le sfumature intermedie. Ma poi sono uscita allo scoperto, ispirata da altre persone che vivevano liberamente. Il loro coraggio mi ha aiutato ad abbracciare tutti gli aspetti di me stessa. Ora accetto con orgoglio chi sono. Mi sento forte delle storie vibranti che mi circondano e sono determinata a sostenere coloro che stanno ancora trovando la loro voce”
“Promuovere l'inclusività all'interno del luogo di lavoro è essenziale, perché permette a persone come me, che hanno affrontato sfide nel rivelare aspetti della propria identità, di abbracciare apertamente la propria diversità. Essendo nato da genitori stranieri ed essendo anche membro della comunità LGBTQIA+, ho sperimentato in prima persona il potere degli ambienti inclusivi nel favorire l'accettazione e la crescita. Attraverso questo viaggio, ho imparato ad amare e celebrare la mia diversità e sono grato di lavorare per un'azienda che mi incoraggia a brillare in modo autentico”
“Amazon è un'azienda che non lascia spazio a emarginazioni, discriminazioni o mancanza di accettazione di qualsiasi forma. Ho deciso di far parte di Glamazon perché ogni giorno esalta questa visione. Con questo nuovo progetto fotografico è possibile mostrarsi, supportare la causa, sottolineando tutte le nostre diversità, insicurezze e fragilità di persone, ancor prima che colleghi".
Diverse Reflections: the 100+ Mirrors of Inclusivity è una storia corale nella quale abbiamo voluto dare una voce al sentimento di solidarietà e accettazione che ci unisce attraverso gli sguardi di chi ha deciso di schierarsi dalla parte dell’uguaglianza.
“Sono onorato di prendere parte a questo progetto dal profondo significato sociale. Avere la possibilità di cogliere la forza unica di colleghe e colleghi, della personalità che li contraddistingue, attraverso la mia macchina fotografica è stata per me una grande emozione e una straordinaria opportunità. Questo linguaggio espressivo ci ha consentito di trasmettere un messaggio di grande valore in modo unico, e al contempo di dimostrare che un mondo migliore è possibile e che ogni singolo contributo è di fondamentale importanza” commenta Francesco Bagnato, fotografo della mostra.
Unire nella diversità, ispirare un’autentica cultura dell’accoglienza dell’altro, eliminando stereotipi e preconcetti. Sono questi i pilastri alla base della mostra, perfettamente coerenti e in totale continuità con l’impegno quotidiano di Glamazon, l’Affinity Group, promotore del progetto, aperto a tutte e tutti i dipendenti Amazon e pensato come uno spazio di confronto, creazione di sapere e sviluppo di nuove iniziative a sostegno di politiche di inclusione e non discriminazione delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transgender, queer e intersessuali all’interno dell’azienda.