La Giornata Internazionale delle Donne in Ingegneria ricorda come ancora, troppo spesso, ci sia una mancanza di rappresentazione femminile nelle discipline STEM, non solo in Italia, ma a livello internazionale. In Amazon l’impegno verso una piena parità di genere è massimo. Abbattere gli stereotipi e i preconcetti è parte della mentalità di chi vuole innovare, non solo offrendo nuovi servizi ai clienti finali ma anche portando nella società nuovi modi di vedere e pensare il domani.
Siamo un’azienda altamente tecnologica in cui la logistica è un settore assolutamente centrale. Tecnologia e logistica dunque! Due ambiti che, storicamente sono stati un appannaggio quasi esclusivamente maschile. In Amazon le donne sono il 53% dei dipendenti degli uffici di Milano, Torino e Roma e di Cagliari, dove ha sede il Centro assistenza clienti. All'interno della rete logistica, inoltre, le donne rappresentano il 35% del personale, una percentuale di gran lunga superiore alla media nazionale per il settore dei trasporti e della logistica, che secondo i più recenti dati dell’Istat è pari a circa il 21,8%.
Crediamo che il cambiamento parta dai banchi scolastici, sempre. Sappiamo quanto le discipline STEM siano fondamentali in un settore come il nostro, per questo motivo supportiamo la formazione in ambito STEM con numerosi progetti in collaborazione con le istituzioni scolastiche, a tutti i livelli. “Amazon Women in Innovation” è un progetto destinato a supportare la formazione universitaria di quattro studentesse di altrettanti atenei italiani. Ognuna riceve una borsa di studio che prevede un finanziamento di 6.000 euro all’anno, per tre anni, per supportare il percorso formativo in ambito STEM. Amazon Web Services (AWS) ha lanciato AWS GetIT per le Scuole Medie in Italia per avviare i giovani studenti, in particolare le ragazze, al cloud computing e alle competenze digitali, ispirandoli a prendere in considerazione una carriera nella tecnologia. Proprio l’8 marzo del 2022 infine si è concluso un progetto di coding che ha coinvolto 100 studentesse delle scuole secondarie della provincia di Rovigo.
Per celebrare la giornata di oggi abbiamo incontrato tre women in engineering:
Corinne Palmeri ha 29 anni ed è originaria di Roma, città dove tutt’ora vive e lavora come Area Manager presso il deposito di smistamento Amazon di Magliana. Conclusi gli studi in Ingegneria Gestionale presso l’Università di Toma Tor Vergata, Corinne si propone per la sua prima posizione lavorativa proprio in Amazon dove viene assunta come shift manager presso il deposito di smistamento Amazon a Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini. In meno di un anno ritorna nella sua città per seguire tre mesi di training e diventare così Area Manager delivery operations, ruolo che oggi ricopre.
“Mi occupo di tutto quello che succede da quando il pacco esce dal deposito e arriva a casa dei clienti”. Nel suo lavoro Corinne riesce ad unire la passione per l’analisi e le sue doti nelle relazioni con le persone, aspetti che rendono ogni giornata di lavoro sempre più stimolante e soddisfacente: “il ruolo che ricopro è affine alla mia persona e ai miei studi. È un lavoro che ti permette di fare molta analisi, in perfetta linea con il mio background universitario ma non viene mai tralasciato l’aspetto umano ed empatico di relazione con le persone. Inutile negare che per alcuni uomini, inizialmente, doversi interfacciare con una ragazza e anche giovane su argomenti tecnici e di logistica può essere spiazzante. Ma quando poi si instaura la fiducia, si superano automaticamente queste barriere e si creano dei bellissimi rapporti”.
Tilde Tabbanella, 28 anni, invece è Area Manager presso il deposito di smistamento Amazon di Roma Pomezia. Nata in Germania, ha sviluppato sin da piccola una naturale capacità di adattarsi al cambiamento dati i numerosi trasferimenti della famiglia per motivi lavorativi. Il suo percorso di studi non è stato una scelta, bensì un percorso naturale guidato dalla passione per i numeri e per la matematica coltivata sin da bambina: “da quando sono piccola la matematica fa parte delle mie passioni. Sin da bambina giocavo con le calcolatrici invece che con le bambole.” Prima di arrivare in Amazon, Tilde ha cambiato diversi settori, passando da ruoli nell’ambito assicurativo, ingegneristico fino alla supply chain nel settore della cosmesi.
Tilde entra in Amazon nell’ottobre 2019 presso il deposito di smistamento di Roma Pomezia come shift manager, occupandosi della gestione e il coordinamento dei turni degli operatori di magazzino. Nell’aprile 2021, dopo il suo ingresso, inizia un percorso di formazione interno per Area Manager, ruolo che assumerà nel luglio 2021. “Il mio interesse e obiettivo principale è sempre stato fin dal primissimo giorno di lavoro quello di imparare e sviluppare più possibile le mie skills e competenze tanto professionali quanto umane, e in Amazon ho trovato un ambiente stimolante, le persone hanno un’attenzione e un approccio umano tale che non avevo mai riscontrato prima. In Amazon ho ritrovato lo stimolo giusto e la combinazione perfetta tra le mie passioni e la curiosità di scoprire ed imparare sempre qualcosa di nuovo.”
Stefania Tattoni ha capito cosa davvero la appassionava quando nell’ultimo trimestre della laura triennale di Ingegneria Gestionale ha seguito la materia di Impianti Industriali e finalmente lo studio delle discipline matematiche più teoriche ebbero un’applicazione pratica. Stefania rimane così interessata da tutto il mondo delle operations tanto da non seguire un piano di studi prestabilito nei due anni di specialistica, ma di crearsene uno ad hoc andando a scegliere tutti esami legati al mondo operations. “Da sempre ho il bisogno di contribuire alla costruzione di qualcosa, di vedere finalizzato in concreto il mio lavoro. Spiega Stefania che entra in Amazon nel 2017 in occasione del lancio del deposito di smistamento di Pomezia per poi seguire successivamente anche quello del sito della Magliana (Roma). “Seppur con gli stessi macro-obiettivi per me l’esperienza di Pomezia e poi di Magliana sono state profondamente diverse. A Pomezia bisognava lanciare il sito completamente da zero, a Magliana invece era necessario creare il team, unire persone che arrivavano da diversi siti. La sfida principale è stata quella di instaurare relazioni”.
Ed è questa esperienza la spinge a proporsi in una posizione HR su Roma. Da novembre 2021 è HR Manager e coordina tutto il centro sud. “Anche se dall’esterno si può pensare che abbia cambiato completamente pelle, credo che la parte analitica, insita in una forma mentis scientifica sia sempre centrale, anche nel mio nuovo ruolo HR. Lo studio dell’ingegneria ti porta per sua natura a dover approfondire, a dover dedicare tempo ed energie per capire, comprendere. Ti costringe a trovare un metodo. È poi lo sviluppo di questa capacità analitica che ti permette di innovare e semplificare in situazioni complesse, in qualunque ambito”.