Elisabetta Zucchi, giovane donna, mamma di una bambina di quattro anni e autista di un’azienda di consegne nella provincia bresciana. Familiarità, serenità e dinamicità sono le caratteristiche che emana a prima vista e che ogni mattina porta con sé nel van che trasporta gli ordini dei clienti.
“Alle 9 inizia la mia giornata lavorativa, mi reco al deposito di smistamento, inizio a caricare il furgone con gli ordini del giorno e… parto”. Così Elisabetta Zucchi, fiera del proprio lavoro, dà il via alla sua giornata lavorativa ma… prima di tutto c’è lei, la sua splendida bambina, che accompagna alla scuola materna ogni mattina prima di iniziare il suo turno.
La tranquillità ritrovata
Prima di lavorare come corriere facevo svariati lavori come per esempio le pulizie, qualche corso in palestra, la cameriera. Era difficile trovare una stabilità economica ma adesso sono molto più tranquilla.
L’equilibrio tra la vita privata e lavorativa è un valore aggiunto che non si raggiunge facilmente. Il comun denominatore di tutti i fattori essenziali per condurre una vita serena è sicuramente una stabilità economica e dei ritmi sostenibili. Per raggiungere la tranquillità di oggi Elisabetta non si è mai arresa, facendosi trasportare dalla dinamicità e dal senso di responsabilità che la contraddistinguono; si è rimboccata le maniche con la speranza che un giorno tutti i suoi sforzi sarebbero stati ripagati.
“Mi piace fare il corriere” - afferma la giovane autista - “è un lavoro molto dinamico che mi hai permesso di scoprire tutti gli angoli della mia provincia e conoscere tantissime persone”.
La tecnologia al servizio delle persone
Amazon è costantemente impegnata affinché venga garantita un'esperienza di lavoro positiva a tutti gli autisti dei fornitori di servizi di consegna, e a tale scopo, mette a loro disposizione delle tecnologie per supportarli nelle mansioni quotidiane.
“Disponiamo di un’applicazione che ci permette di vedere i pacchi che abbiamo già consegnato e quelli che dobbiamo consegnare. All’occorrenza possiamo modificare la rotta guardando gli indirizzi o la mappa con la localizzazione di ogni cliente” spiega.
Così Elisabetta Zucchi consegna pacco dopo pacco ai clienti Amazon, dai visi ormai familiari, in quelle strade che conosce quasi a memoria. Una volta concluso il turno, sveste la sua divisa da autista e riprende l’attività di “mamma”.