Questa settimana la Banca centrale europea (BCE) ha pubblicato un rapporto sulle evidenze emerse nella fase di progettazione del prototipo dell’euro digitale, a cui Amazon ha avuto la fortuna di partecipare. Il nostro obiettivo in questa fase era quello di fornire con successo un prototipo front-end di una transazione di e-commerce e integrarlo con il prototipo dell'infrastruttura back-end dell'Eurosistema, confermando così che un potenziale euro digitale potrebbe essere integrato senza problemi nel panorama attuale dei pagamenti europei.
La progettazione del prototipo si è svolta da luglio 2022 a febbraio 2023. Sebbene tutti i prototipi sviluppati verranno scartati nelle fasi future, si tratta di una parte importante della fase di indagine del progetto sull'euro digitale, che è stato avviato dalla BCE e dalle banche centrali nazionali dell'area dell'euro per garantire che la moneta delle banche centrali rimanga accessibile nell'era digitale.
In Amazon siamo stati orgogliosi di aver preso parte a questo progetto, durante il quale siamo stati in grado di offrire alla BCE la nostra esperienza dal punto di vista dei pagamenti e-commerce. Siamo impegnati a consentire pagamenti moderni, veloci ed economici per i nostri clienti e crediamo che la nostra ossessione per i clienti induca a massimizzare la convenienza, la velocità e la sicurezza. Il nostro coinvolgimento nel progetto illustra ulteriormente il nostro impegno in Europa, dove impieghiamo direttamente più di 200.000 persone in tutto il continente, supportiamo 225.000 piccole e medie imprese europee attraverso i nostri negozi e abbiamo investito 142 miliardi di euro per far crescere Amazon in tutta l'UE dal 2010.
Apprezziamo la diligenza della BCE nel lavorare con le varie parti interessate per garantire che un euro digitale funzioni nella pratica e siamo ottimisti sul fatto che la nuova infrastruttura pubblica offrirà vantaggi significativi ai residenti, ai commercianti e all'economia dell'UE in generale.