Questa settimana Amazon ha annunciato di aver aderito all’IP Enforcement Portal (IPEP) dell'EUIPO, sia come azienda che in qualità di titolare di diritti.
L’IPEP è una piattaforma centralizzata per lo scambio di informazioni inerenti ai diritti di proprietà intellettuale (PI). Il portale consente di comunicare e scambiare informazioni in maniera sicura con gli stakeholder della PI, quali titolari di diritti, funzionari doganali, forze dell'ordine e autorità di vigilanza del mercato. Amazon supporta la condivisione di informazioni tra settore pubblico e privato in ambito PI, come illustrato nella nostra guida del 2020. Entrando a far parte dell’IPEP in qualità di store e anche come titolare di diritti di PI, Amazon si impegna a collaborare ulteriormente all'interno dell'ecosistema pubblico e privato della PI.
L’IPEP sarà inoltre fondamentale nella lotta alla contraffazione verso cui Amazon applica una politica di tolleranza zero. Amazon adotta misure proattive per evitare che vengano messi in vendita prodotti contraffatti e per monitorare costantemente lo store. Se identifichiamo un problema agiamo immediatamente con una serie di misure tra cui la rimozione delle offerte e il blocco degli account con il fine ultimo di proteggere i nostri clienti e i titolari dei diritti. Amazon collabora continuamente con i brand e le forze dell'ordine per proteggere i clienti da malintenzionati che tentano di compiere violazioni attraverso il proprio store.
Dharmesh Mehta, vicepresidente di Amazon Worldwide Selling Partner Services, ha dichiarato: "Amazon è entusiasta di iscriversi all’IP Enforcement Portal dell'EUIPO, sia in qualità di titolare di diritti che come fornitore di servizi di marketplace impegnato a proteggere i diritti di proprietà intellettuale . Non vediamo l'ora di collaborare insieme a tutti gli attori interessati attraverso l’IPEP".
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