In Amazon crediamo fermamente che il concetto di sicurezza sia correlato a quello di responsabilità. Una responsabilità diffusa che caratterizza ogni nostro comportamento, a tutti i livelli manageriali, e che ha come obiettivo primario quello di offrire ai nostri dipendenti il luogo di lavoro più sicuro possibile in cui esprimere il proprio talento.
Implementare costantemente la sicurezza è un lavoro quotidiano, in perenne evoluzione, che si pone obiettivi sempre migliorativi e che si avvale della competenza e della passione di tanti nostri colleghi. Basti pensare che solo in Italia, abbiamo circa 120 i dipendenti dedicati esclusivamente ad attività di training e formazione e oltre 3.300 tra operatori di primo soccorso e addetti all’anti-incendio.
Con questa visione e approccio abbiamo ottenuto importanti risultati. Nel 2022, in Italia, abbiamo investito circa 7 milioni di euro in progetti specifici legati al miglioramento della sicurezza e nell’acquisto di nuove dotazioni; sono state erogate oltre 400.000 ore di formazione sulla sicurezza per i dipendenti, suddivise in oltre 100 corsi diversi.
“Ottenere suggerimenti spontanei sulla sicurezza sia dai nostri dipendenti che dai nostri manager è fondamentale per il miglioramento continuo. Ne è una dimostrazione tangibile il nuovo canale telematico Dragonfly che abbiamo introdotto nel 2022 e che consente a tutti i nostri dipendenti di condividere con noi segnalazioni e spunti di miglioramento, sia attraverso postazioni fisse che comodamente via app tramite il loro cellulare. Gli input ricevuti vengono poi presi in carico da un manager che ne valuta l’applicabilità e fornisce un riscontro al dipendente, comunicandogli anche l’eventuale piano di implementazione. Dopo sei mesi dal lancio del progetto abbiamo raccolto oltre 6.500 osservazioni, preziose per portare avanti il processo di miglioramento continuo che è alla base del nostro approccio nei confronti della sicurezza” ha commentato Valerio Ceccarelli, Sr. Regional WHS Manager.
"Sicurezza sul lavoro significa creare un ambiente lavorativo dove non ci sono condizioni di pericolo. Avere sicurezza sul lavoro porta tranquillità, è bello sapere che i rischi sono quasi nulli, questo ci permette di lavorare meglio e quindi in modo più produttivo".
"Sicurezza sul lavoro significa prevenire tutte le possibili cause di infortunio. Le disposizioni di sicurezza migliorano il lavoro. Nei magazzini Amazon ci sono delle linee guida di sicurezza, che se vengono seguite si rilevano davvero efficaci".
"In Amazon le regole sono spesso molto rigide, ma essenziali perché in un magazzino ci sono molti rischi. Lavorare in un posto che permette di tornare a casa la sera sano e salvo è importante. Amazon ascolta le voci dei dipendenti per migliorare la funzionalità e la sicurezza".
"Il piazzale di carico dei corrieri è una delle aeree più pericolose, visto che ci sono mezzi in movimento: è importante rispettare le regole per garantire la sicurezza dei dipendenti Amazon e dei corrieri".
"Sicurezza significa maggiore attenzione per poter migliorare. La sicurezza deve essere al primo posto sul lavoro, e in Amazon lo è".
Quello che avviene in Italia è il riflesso di un approccio aziendale globale che si pone l’ambizioso obiettivo di voler essere il miglior datore di lavoro al mondo e il posto più sicuro in cui lavorare. L’attenzione al tema sicurezza costituisce uno standard in ogni nostro sito, in ogni parte del mondo, e la supportiamo con scelte strategiche di grande rilevanza. Dal 2019 al 2022 abbiamo investito oltre 1 miliardo di dollari in iniziative di sicurezza, completamente slegate dall’emergenza pandemica. Ma quello che più conta è che lo sguardo sia sempre rivolto al domani: abbiamo infatti già stati stanziato altri 550 milioni di dollari a livello mondiale per il 2023. Se guardiamo poi a tutti i nostri dipendenti nei vari Paesi del mondo, oltre 1,4 milioni, nel 2022, hanno partecipato a iniziative legate alla sicurezza. Grazie al nostro costante impegno i risultati ottenuti a livello globale registrano una diminuzione di quasi un quarto (24%) del tasso di infortuni nell’ultimo triennio 2019-2022. Questa tendenza è ancora più significativa se prendiamo in esame solo il 2022, anno in cui è stata rilevata una diminuzione dell’11% del tasso di infortuni.
Tecnologia a supporto dei dipendenti
Amazon è da sempre impegnata nella ricerca e nell’implementazione di nuove soluzioni capaci di offrire ai dipendenti un ambiente di lavoro tecnologicamente integrato in cui le nuove tecnologie vengono impiegate per migliorare i processi e offrire loro supporto nello svolgimento delle mansioni. Sviluppiamo sempre tecnologie che danno priorità alla sicurezza dei nostri dipendenti e all'efficienza delle nostre attività logistiche.
A questo scopo, dal 2021 è operativo l’European Innovation Lab europeo basato a Vercelli, un laboratorio progettato per sviluppare tecnologie all'avanguardia che migliorano ulteriormente la sicurezza e il benessere dei dipendenti sul luogo di lavoro. Proprio recentemente abbiamo annunciato di aver investito più di 400 milioni di euro negli ultimi tre anni in ricerca e sviluppo nel campo dell'automazione e nell'implementazione di nuove tecnologie a supporto dei lavoratori nei nostri centri di distribuzione.
Dietro questo investimento c'è il team europeo di Advanced Technology dell'azienda. Creato nel 2019, si concentra in particolare sullo sviluppo di hardware e software e sui test tecnologici per la robotica industriale, i veicoli autonomi, l'imballaggio automatizzato e le tecnologie di smistamento per i centri di distribuzione di Amazon. Il team lavora presso lo European Innovation Lab e si è già occupato dell'introduzione di oltre 550 nuove tecnologie in più di 70 centri di distribuzione in Europa in tre anni.
Tra le tecnologie sviluppate all’interno del laboratorio, sono stati introdotti ad esempio anche supporti automatizzati per la movimentazione dei prodotti, eliminando la necessità di sollevare pesi e riducendo le mansioni ripetitive. Tutti i componenti dei nuovi macchinari sono stati progettati seguendo le ultime norme applicabili come da normative Italiane ed Europee vigenti. Inoltre, per ogni nostra nuova tecnologia, come ulteriore verifica in ottica di sicurezza, richiediamo anche un assesment di conformità da parte di un ente notificato, sebbene tale passaggio non sia richiesto dalle normative attualmente in vigore.
