La vetrina Made in Italy
Dal 2015 a oggi, la vetrina Made in Italy di Amazon ha rappresentato un’opportunità di crescita e visibilità per le aziende italiane, portando il meglio dell’artigianato, del design e della gastronomia italiana nelle case dei nostri clienti nel mondo. Quest’anno celebriamo un importante traguardo: 10 anni dal suo lancio all’interno del nostro negozio online. Dieci anni di successi, di sfide, di costante impegno ma soprattutto di storie e di persone che hanno contribuito a costruire quello che è ora la vetrina Made in Italy.
Questo contenuto è ospitato da una terza parte (www.youtube.com).
Per visualizzare il contenuto è necessario acconsentire ai cookie selezionando Accetta tutto nel banner popup. Oppure puoi andare in fondo alla pagina sul sito, selezionare Impostazioni dei cookie, e poi selezionare Attiva nella sezione Cookie funzionali, Cookie di prestazione, e Cookie pubblicitari.
Nata dalla volontà di promuovere l’eccellenza della creatività e del “saper fare” tipicamente italiano, questa sezione all’interno del nostro negozio online permette oggi a oltre 5.500 realtà italiane di vendere i propri prodotti in undici Paesi del mondo: oltre all’Italia, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Giappone, Emirati Arabi Uniti, Svezia, Polonia e Paesi Bassi.
Sono più di 3 milioni i prodotti della vetrina Made in Italy messi a disposizione dei nostri clienti a livello internazionale, di cui oltre 2 milioni nel solo Amazon.it, e 18 i percorsi regionali presenti all’interno della vetrina che ospitano le eccellenze locali. Dal 2019, Amazon collabora con Agenzia ICE in 8 Paesi (Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Svezia, Polonia, Paesi Bassi) per la realizzazione di un piano di promozione e sviluppo di queste aziende.
Numeri e curiosità: 10 anni di Made in Italy su Amazon
I nomi delle imprese italiane presenti sulla vetrina di Amazon hanno più volte attraversato il pianeta, raggiungendo clienti europei e giapponesi, della Corea del Sud e tra le strade di Las Vegas. Alcuni prodotti hanno viaggiato verso destinazioni inaspettate, come i tavoli da giardino di Decor Space, arrivati fino alle Barbados.
Anche le storie dei clienti sono uniche: un acquirente americano, dopo che la sua casa era stata distrutta da un tornado di forza F4, ha ritrovato intatta tra le macerie l’unica stilografica superstite della sua collezione, acquistata proprio attraverso la vetrina Made in Italy dallo store di Grifos Pens. E ancora, per alcuni di questi, la vetrina Made in Italy è stata l’occasione per avvicinarsi a nuove culture: è il caso di Dalle Piane Cashmere, che proprio attraverso Amazon si è aperto al pubblico giapponese e si è emozionato nel ricevere nuovi ordini in forma di ideogrammi. Per loro, decifrarli è stato come giocare a un puzzle internazionale, oppure Remo Sartori, le cui cravatte e papillon hanno attraversato la 5th Avenue di Manhattan.
Ci sono aziende per le quali la vetrina Made in Italy ha rappresentato un nuovo progetto di vita, l’occasione per mettersi in proprio, trasformando il proprio hobby in un lavoro a tempo pieno.
Nasce così D’Annata, il sogno nel cassetto di una nipote che, cresciuta tra gli uliveti del nonno in Campania decide di riprendere in mano il business familiare e lasciare il proprio lavoro da commercialista per dedicarsi alla produzione di oli e amari locali, e venderli online.
E ancora, Saga Gioielli, un marchio specializzato nella vendita di gioielli in acciaio nato a Bari dalla voglia di Francesco, operaio metalmeccanico, e sua moglie Marina, commessa, di reinventarsi. Per loro il canale digitale ha offerto un’alternativa: unire alla capacità tecnica del primo, il gusto estetico della seconda e fondare un brand che oggi raggiunge attraverso la vetrina Made in Italy l’intera Europa. Oppure Logidex, un progetto tutto piemontese, realizzato dopo aver tagliato il traguardo della pensione. Dopo un’intera carriera nell’ambito farmaceutico, Antonio ha deciso infatti di puntare sul mercato degli integratori alimentari con un brand tutto suo, accompagnato dai suoi due figli, che gli hanno suggerito di sbarcare su Amazon, e sulla vetrina Made in Italy, una certificazione di qualità.
Nel corso di questi 10 anni, la vetrina ha anche rappresentato una palestra per imprenditori Geni Z e Millennials, con cui sperimentare e far crescere le proprie startup. Qui, dal 2018, Enooso vende in tutta Europa i propri articoli di cosmeteria solida, un progetto nato a Roma da tre imprenditori poco più che ventenni, che hanno scelto di sfruttare la visibilità di un importante negozio online come Amazon per sensibilizzare il grande pubblico e i più giovani all’adozione di abitudini sostenibili.
E ancora Fler World, la cui founder, folgorata dall’ecosistema delle startup americane dopo un MBA all’estero, è tornata in Italia con l’idea di aprire su Amazon un brand di rasoi ricambiabili, circondandosi di un team di 12 dipendenti, di cui 8 under 30.