Da settembre 2023, gli oltre 100 dipendenti corporate che operano da Roma hanno fatto ingresso ufficiale nei nuovi uffici Amazon della capitale: oltre 1.500 mq, con accesso dedicato in Via Versilia 2, a pochi metri dalla centralissima Piazza Barberini che garantirà ai team di Amazon un facile collegamento con le principali linee di trasporto pubblico e un accesso privilegiato ai numerosi servizi offerti nella zona.
La struttura che ospita i nuovi uffici è il frutto del restauro di uno dei palazzi più antichi della zona, un ex hotel completamente ristrutturato, da cui è possibile ammirare due corti interne che hanno mantenuto l’aspetto originale di una dimora storica. Gli Uffici di Amazon e AWS sono situati al terzo piano e forniscono spazio sufficiente per ospitare fino a 200 dipendenti.
Le trame dell’innovazione e della storia si intrecciano all’interno degli spazi della nuova sede di Amazon nella capitale, che mette a disposizione dei dipendenti allestimenti multifunzionali, zone relax, aree di collaborazione informali e dedicate alla formazione e ai workshop.
La presenza di Amazon nel Lazio
I nuovi uffici di Roma si aggiungono ai tre centri di distribuzione situati a Colleferro, ad Ardea (in provincia di Roma), e a Passo Corese (in provincia di Rieti); oltre ad un centro di distribuzione urbano Amazon Fresh a Roma e quattro depositi di smistamento a Pomezia (RM), Roma Settecamini, Roma Magliana e Cisterna di Latina (LT). Ad oggi, nella regione, Amazon ha creato oltre 3.300 posti di lavoro a tempo indeterminato.
Il ruolo di Amazon come alleato delle PMI della regione
L’impatto di Amazon sul territorio ha anche delle ricadute sul tessuto imprenditoriale locale. In particolare, nel 2022, circa 2.100 PMI del Lazio hanno venduto attraverso lo store online; di queste, circa la metà ha esportato i propri prodotti registrando in totale oltre 80 milioni di euro attraverso Amazon. Secondo il recente Report di Amazon, il Lazio è tra le prime cinque regioni della classifica - per export - delle piccole e medie imprese che vendono attraverso lo store, preceduto da Lombardia, Campania e Toscana. Inoltre, Roma è tra le città più virtuose d’Italia con circa 1.600 le PMI della capitale presenti nello store nel 2022 e oltre 60 milioni di euro di vendite all’estero attraverso Amazon registrati complessivamente. Le PMI del Lazio presenti ad oggi all’interno della vetrina Made in Italy di Amazon sono oltre 100, le quali mettono a disposizione dei clienti anche a livello internazionale oltre 7.000 tipicità regionali, di cui circa il 40% appartengono alla categoria Home, ed oltre il 20% alla categoria Fashion.
L’impatto di Amazon in Italia
A livello nazionale, nel 2022 Amazon ha creato 4.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, per un totale di 18.000 dipendenti ad oggi. Secondo lo studio di The European House - Ambrosetti*, l’azienda mantiene la prima posizione tra le realtà private che hanno creato più posti di lavoro in Italia nel periodo 2013-2022, e terza tra tutte le grandi imprese straniere che hanno investito di più in Italia nel triennio 2020-2022. Dal suo arrivo in Italia nel 2010, Amazon ha investito un totale di 16,9 miliardi di euro, comprese sia le spese in conto capitale (come le infrastrutture che costruisce, i centri logistici, gli uffici corporate e l'infrastruttura cloud), sia le spese operative (come gli stipendi pagati ai dipendenti in Italia). Puntiamo a diventare il miglior datore di lavoro al mondo e questo si riflette nel nostro quotidiano impegno a creare posti di lavoro di qualità e un ambiente di lavoro inclusivo.
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